Batterie allo stato solido, Rimac brucia tutti: 80% di ricarica in 6 minuti | La presentazione a Monaco

Rimac batteria

Rimac (Instagram) - mobilitasostenibile.it

Dal Salone di Monaco Rimac presenta batterie allo stato solido e tecnologie avanzate per veicoli elettrici. Ecco come sono migliorate autonomia e prestazioni.

Rimac sta lavorando sullo sviluppo di batterie allo stato solido in collaborazione con ProLogium e Mitsubishi Chemical Group. L’azienda ha presentato le sue novità al Salone di Monaco, mostrando le potenzialità di questa tecnologia che potrebbe portare a importanti miglioramenti nell’autonomia e nella ricarica delle auto elettriche.

Le batterie allo stato solido di Rimac hanno una densità di energia di 260 Wh/kg (350 Wh/l), con una batteria da 100 kWh che peserebbe 384 kg e potrebbe contare su una potenza di scarica fino a 850 kW.

La ricarica sarebbe particolarmente veloce, con la possibilità di passare dal 10% all’80% in appena 6,5 minuti. L’obiettivo è di rendere disponibili queste batterie entro il quarto trimestre del 2027.

Per fare un confronto, Rimac ha anche presentato le sue nuove batterie con celle cilindriche 4695 Gen2, previste per il secondo trimestre del 2026. Queste batterie utilizzano la tecnologia agli ioni di litio tradizionale e hanno una densità energetica di 213 Wh/kg (313 Wh/l). Un pacco batteria da 100 kWh peserebbe 470 kg e richiederebbe 16,2 minuti per passare dal 10% all’80% di carica. La capacità di scarica arriverebbe a un massimo di 824 kW.

Batterie allo stato solido, sprint Rimac

Le batterie allo stato solido mostrano quindi specifiche decisamente migliori rispetto alle batterie tradizionali. Rimac non si limita però a sviluppare solo batterie, ma ha anche presentato i nuovi assali elettrici Sinteg 300 e Sinteg 550. Questi offrono una densità di potenza superiore a 8 kW/kg e una densità di coppia superiore a 90 Nm/kg, con una potenza compresa tra 150 e 360 kW e una coppia tra 2500 e 6250 Nm.

Inoltre, Rimac ha presentato l’assale EDU 500, dotato di due motori e in grado di erogare fino a 11.000 Nm di coppia. L’azienda ha anche portato al Salone di Monaco le sue nuove centraline basate sui processori S32E2 di NXP.

Rimac  padiglione
Rimac (Instagram) – mobilitasostenibile.it

Tutte le novità targate Rimac

In conclusione, Rimac sta lavorando su diverse tecnologie per migliorare le prestazioni dei veicoli elettrici, dalle batterie allo stato solido agli assali elettrici e alle centraline avanzate.

La presentazione di queste novità al Salone di Monaco mostra l’impegno dell’azienda nello sviluppo di soluzioni innovative per il settore automotive. Con l’obiettivo di rendere disponibili le batterie allo stato solido entro il 2027, Rimac si pone come un attore importante nello sviluppo di tecnologie per la mobilità elettrica del futuro.