Bonus auto elettriche, conto alla rovescia in Italia: dubbi sulle Aree Funzionali | Cambia tutto a novembre

Auto elettriche (Instagram) - mobilitasostenibile.it
Mancano poche ora all’entrata in vigore del nuovo Ecobonus in Italia. Crescono però i dubbi su uno dei punti più contestati degli incentivi: l’obbligo di residenza nelle FUA.
Uno dei punti più controversi e criticati dei nuovi incentivi auto in Italia riguarda l’obbligo di residenza in un’Area Funzionale Urbana (FUA). Parliamo del criterio geografico per accedere al bonus per l’acquisto di auto elettriche in Italia.
Per poter accedere agli incentivi auto elettriche bisogna abitare in un comune con più di 50mila abitanti. Oppure in una grande area metropolitana che comprenda i comuni immediatamente vicini. Territori indicati dall’Istat che siano interconnessi a livello economico e sociale. Una grande città dunque ed i comuni limitrofi con i quali esiste un forte legame lavorativo.
Una scelta necessaria per limitare la distribuzione del bonus nelle aree italiane maggiormente inquinate, ma che di fatto penalizza una buona parte di cittadini. Circa la metà della popolazione italiana non potrà infatti accedere al nuovo bonus, in partenza domani 15 ottobre.
I vincoli legati alla residenza, oltre a quelli connessi al reddito ed alla rottamazione di un vecchio veicolo, hanno generato controversie e proteste in tutto il paese. Ci sono tanti cittadini che, pur non risedendo nelle aree indicate, gravitano nelle aree metropolitane per motivi economici o culturali.
Ecobonus al via in Italia, ma quante zone d’ombra
Un’altra contraddizione sta nel fatto che chi abita in provincia non può affidarsi ad una rete sviluppata di mezzi pubblici, al contrario delle grandi città. Ed in un quadro già caotico si aggiunge un elemento di ulteriore confusione in Italia nelle prossime settimane.
Entro il 15 novembre infatti verranno approvati i nuovi elenchi dei comuni che fanno parte delle FUA in Italia. L’elenco attuale si basa sui dati del censimento del 2011, e l’Istat sta lavorando con i tecnici della Commissione UE per aggiornare l’elenco sulla base del censimento del 2021.

Tra un mese cambiano le FUA in Italia
Ora il dubbio nasce spontaneo. Da domani partiranno ufficialmente i nuovi incentivi in Italia, ma l’elenco dei comuni che fanno parte delle Aree urbane funzionali è destinato a cambiare tra sole quattro settimane.
Per sciogliere ogni dubbio, in vista della data del 15 novembre, si attendono chiarimenti dal Ministero dell’ambiente. Tra pochi giorni sulla piattaforma Sogei verrà presentato un webinar sul tema.