Bus elettrici a Messina: al via la rivoluzione sostenibile

Una flotta di bus elettrici è pronta a rendere sostenibile la mobilità urbana di Messina, una delle più belle città della Sicilia nota per il famoso campanile del duomo che contiene al suo interno l’orologio meccanico e astronomico più grande e complesso al mondo, e per rinomate località della provincia come Taormina, Tindari e le Isole Eolie.

Messina dall’alto – PH GIUSEPPE PAONE

La flotta di bus elettrici, 13 in tutto, rappresenta una grande rivoluzione per la mobilità pubblica messinese e siciliana, da anni caratterizzata da mezzi poco efficienti. Il percorso dei nuovi bus elettrici sarà complementare a quello della linea del tram già esistente e collegherà la parte nord e sud della città, passando per il centro storico.

L’annuncio della gara per l’acquisto dei bus elettrici è stata data dall’assessore ai trasporti della città dello Stretto attraverso facebook. L’azienda che si è aggiudicata l’appalto è la  Byd, leader di mercato nel trasporto pubblico elettrico, la stessa che ha fornito i mezzi elettrici ai Comuni di Torino e Novara, oltre che Londra ed Amsterdam.

I bus elettrici Byd possono trasportare 77 passeggeri, di cui 21 seduti, e una carrozzina. Hanno un’autonomia di 310 chilometri e un consumo di 104 kWh ogni 100 chilometri, tanto che il sistema può non prevedere l’installazione di impianti di ricarica rapida in linea.

Di certo la flotta di bus elettrici di Messina è un’eccezione, un fatto straordinario, ma è anche l’ulteriore conferma che la rivoluzione elettrica inizia ad entrare nella sua fase più viva, anche nel Sud Italia.

S.L.

 

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