BYD senza freni: dopo le fabbriche arrivano le batterie in Europa | Annuncio ufficiale da Milano

Auto BYD (Instagram) - mobilitasostenibile.it
BYD insaziabile in Europa, dopo l’apertura di due fabbriche in Ungheria e Turchia ora punta a produrre batterie nel Vecchio Continente. E l’annuncio arriva da Milano.
La casa cinese BYD punta senza limiti sull’Europa. E l’azienda asiatica non si limiterà a produrre esclusivamente auto a zero emissioni nelle sue fabbriche. La domanda delle sue vetture elettriche e plug-in è in crescita e le previsioni sono rosee in vista dei prossimi anni anche nel Vecchio Continente.
In quest’ottica la casa automobilistica avrà bisogno di disporre di una fabbrica per le sue batterie in Europa. Non si tratta di voci di corridoio o indiscrezioni, sul tema è uscito allo scoperto Alfredo Altavilla, lo Special Advisor per il mercato europeo di BYD.
Già sappiamo che la casa automobilistica cinese sta costruendo uno stabilimento in Ungheria. Questo impianto dovrebbe avviare la produzione a stretto giro di posta, partendo dalla Dolphin Surf. Ed un altro stabilimento è pronto ad esser avviato in Turchia, con la produzione attivata nel 2026, per una capacità annua complessiva di circa 500.000 veicoli.
Ora, durante un incontro stampa tenutosi a Milano, il manager che cura il mercato europeo è intervenuto sul tema della produzione di batterie BYD in Europa.
BYD pronta a fabbricare batterie made in Europe
Localizzare in Europa anche la produzione degli accumulatori per le auto elettriche darebbe ancora più spinta alle ambizioni di BYD nel nostro continente. La casa auto cinese ha intenzione di sviluppare un importante hub produttivo in Europa.
Al momento non è stato comunicato nulla di ufficiale ma le parole del manager lasciano poco spazio all’immaginazione. Altavilla ha dichiarato: “Il costo dell’energia è uno dei fattori di competitività più importanti. Sia le fabbriche di assemblaggio che quelle di batterie sono attività ad alto consumo energetico.”

La strategia di BYD sul mercato europeo
Non è dunque escluso che in futuro BYD apra nuovi impianti in Europa. La casa asiatica potrebbe decidere di sciogliere le riserve ed affiancare la produzione di batterie a quella di nuove auto a zero emissioni.
In attesa di capire tempi e modalità della nascita della nuova fabbrica BYD, la concorrenza occidentale è stata avvisata. L’azienda cinese ha intenzione di puntare forte sul mercato europeo.