"Capire per agire": Renault Italia e l’Ambasciata di Francia proseguono il percorso verso la COP21

Fervono ormai in tutti i Paesi attività ed iniziative preparatorie alla COP21; Renault Italia prosegue la collaborazione con l’Ambasciata di Francia, avviata a luglio scorso nell’ambito del progetto Ambassade Verte, partecipando alla tavola rotonda scientifica dal titolo “Capire per agire”, organizzata lunedì 19 ottobre dall’Ambasciata di Francia, l’Institut Français Italia ed il Centro Nazionale delle Ricerche.

Capire per agire Renault Italia e l’Ambasciata di Francia proseguono il percorso verso la COP21

 

In vista della 21° Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, che si svolgerà a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre, Renault Italia e l’Ambasciata di Francia in Italia proseguono la loro collaborazione attraverso iniziative volte alla sensibilizzazione del grande pubblico e delle istituzioni sul tema ambientale, per sviluppare una coscienza comune e agire in modalità responsabile e concertata, a livello delle amministrazioni locali, degli Stati e dei Governi.

La sfida posta dalla COP21 – raggiungere un accordo universale e vincolante che limiti il riscaldamento globale sotto i 2°C – è, infatti, ambiziosa ma necessaria se si vuole preservare la vita sul nostro pianeta. In quest’ottica è indispensabile riflettere anche sul ruolo dei trasporti, settore responsabile di circa il 14% delle emissioni di gas ad effetto serra.

Renault è fortemente impegnata nella riduzione dell’impatto ambientale della sua attività con un’attività che coinvolge l’intero ciclo di vita dei veicoli: materie prime, processi produttivi, trattamento a fine vita, passando ovviamente per l’utilizzo dei veicoli. Nel solo periodo 2010-2014, Renault ha diminuito del 12,4% le sue emissioni di gas a effetto serra. Le innovative tecnologie dei suoi motori hanno permesso di dimezzare i consumi dei propri veicoli negli ultimi 20 anni. E propone una gamme completa di veicoli 100% elettrici, Renault Z.E. nella convinzione che questa tecnologia possa essere una soluzione di mobilità efficace nella lotta ai cambiamenti climatici, grazie alle sue 0 emissioni in fase di utilizzo.

In apertura della tavola rotonda, l’Ambasciatrice di Francia in Italia, Catherine Colonna, ha dichiarato: «A Parigi deve uscire un accordo universale legalmente vincolante, sarebbe la prima volta, vorremmo che questo accordo fosse sostenuto da risorse finanziarie adeguate. Il nostro sarà il Paese ospitante ma è fondamentale l’apporto di tutti i Paesi perché i cambiamenti climatici riguardano tutti».

Il tema della minaccia rappresentata dal cambiamento climatico non ha lasciato indifferente nemmeno Papa Bergoglio, che nella sua Enciclica “verde” Laudato si’,resa pubblica a giugno scorso, ha fatto un doppio appello a “proteggere la casa comune”, cioè il clima, controllando surriscaldamento e altri danni ambientali.

«Dobbiamo smettere di emettere» ha affermato durante il convegno Cristina Facchini, dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima, durante il suo intervento sull’interazione fra clima ed inquinamento atmosferico.

Ed è proprio attraverso la sua gamma completa di veicoli a zero emissioni, costituita da Twizy- il quadriciclo che ha rivoluzionato il concetto di mobilità urbana, conquistando con le sue forme futuristiche e sorprendenti- ZOE, la berlina simbolo per eccellenza di innovazione tecnologica, e dalla furgonetta commerciale Kangoo Z.E., che Renault punta a contribuire concretamente ad un impatto positivo sul clima e sulla qualità dell’aria nelle nostre città.

Parlando di mobilità elettrica, capire per agire significa comprenderne i benefici per poterla poi adottare, sperimentare la maneggevolezza e l’agilità nel traffico cittadino dei veicoli elettrici, la libertà di accesso ai centri storici, il piacere di guida, la complicità nella vita quotidiana per chi desidera riconquistare la libertà e la voglia di godersi la vita nelle nostre metropoli contemporanee.

«La collaborazione con l’Ambasciata di Francia nell’ambito della COP21 e la nostra presenza a quest’incontro scientifico, testimonia il nostro impegno nel  percorso di sensibilizzazione del grande pubblico e delle istituzioni sul tema della mobilità sostenibile, poiché siamo convinti che la mobilità elettrica sia  in grado di proporre una soluzione concreta e reale di riduzione delle emissioni di CO2, indispensabile per la lotta contro il cambiamento climatico. » ha affermato Bernard Chrétien, Direttore Generale di Renault Italia.

Nell’ambito della sua Alleanza con Nissan, Renault è partner ufficiale della COP21, con una flotta di veicoli 100% elettrici, tra cui Renault ZOE, che garantirà la mobilità degli accreditati per tutta la durata dell’evento.

 

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