Casello autostradale, scatta la micidiale truffa: usa solo il telepedaggio | Ecco come ti rubano tutto

Uomo che paga al casello autostradale

La truffa al casello autostradale - mobilitasostenibile.it

Moltissimi conducenti stanno segnalando il ritorno della truffa estiva al telepedaggio: cos’è e come comportarsi.

Di truffe ai conducenti ne abbiamo parlato spesso: da quella della moneta sulla portiera a quella dello skimmer nei parcheggi. Sistemi più o meno sofisticati, ma sempre efficaci. Eppure, quando si pensa all’autostrada, si ha l’impressione di trovarsi in un luogo sicuro — a meno che non si parli dell’autogrill. In realtà, i raggiri avvengono anche qui, e forse proprio perché si tende ad abbassare la guardia risultano ancora più insidiosi.

Visto che le segnalazioni sono aumentate dopo i casi di quest’estate — complice la maggiore affluenza — vale la pena rispolverare un sistema non troppo recente, ma tornato più attivo che mai.

La truffa del casello autostradale

Le truffe al casello sono tra le più fantasiose che si siano viste negli ultimi anni. Basti pensare che nel 2022 girava quella del falso pagamento non andato a buon fine: arrivava a casa una lettera ‘ufficiale’ che invitava a saldare il pedaggio online, con tanto di logo e indirizzo di un sito truccato. Oggi però il trucco si è evoluto e la truffa avviene direttamente sul posto.

Funziona così: i truffatori piazzano chiodi o oggetti taglienti sull’asfalto nei pressi dei caselli, di solito nelle corsie dove si paga in contanti o con carta. L’automobilista passa, effettua il pagamento e prosegue convinto che sia tutto regolare.

Dopo qualche chilometro, però, una gomma inizia a sgonfiarsi fino a costringerlo ad accostare. Ed è lì che scatta la seconda parte: una macchina si ferma ‘per aiutare’, ma si tratta proprio dei malviventi. Nel giro di pochi minuti riescono a derubare chi è alla guida, spesso sotto minaccia, approfittando della confusione e dell’isolamento – o magari un complice prende ciò che vi è a bordo del veicolo (tipo la borsa), approfittando del momento di distrazione. La tecnica precisa dipende molto dal contesto e da quanta gente vi è a bordo.

Un piano tanto semplice quanto subdolo, che funziona perché gioca sulla distrazione e sull’idea che, in autostrada, nessuno possa davvero truffarti. Ma quindi come difendersi?

Casello autostradale
Casello autostradale – mobilitasostenibile.it

Come evitare la truffa (e non solo quella)

La prima regola è banale, ma fondamentale: non fermarsi mai subito dopo il casello, se non per una reale emergenza. In caso di problemi o forature sospette, è sempre meglio raggiungere una piazzola di sosta ben illuminata o un’area di servizio. Se qualcuno si avvicina in modo insistente, rimanete in auto e chiamate subito la Polizia Stradale o il 112.

Detto ciò, sorge spontanea una riflessione: sarà dunque più sicuro il telepedaggio? Forse sì. Ma la morale resta sempre la stessa: mai abbassare la guardia. Non significa vivere nella paranoia o sospettare di tutto, ma semplicemente mantenere un occhio critico su ogni situazione che non torna. Perché, in strada, la prudenza non è mai troppa – e la differenza tra una disavventura e una brutta storia spesso sta in pochi secondi di attenzione in più.