Codice della strada | Il nuovo Codice della Strada 2025: cosa cambia per automobilisti e motociclisti

Nuovo codice della strada - Mobilitàsostenibile

Nuovo codice della strada - Mobilitàsostenibile

Il 2025 segna una svolta per la sicurezza sulle strade italiane: il nuovo Codice della Strada introduce regole più rigide, multe più salate e nuove norme pensate per tutelare pedoni, ciclisti e utenti fragili.

Il pacchetto di modifiche approvato dal Parlamento e promosso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti interviene su molti aspetti della circolazione, dalla velocità ai limiti di alcol nel sangue, fino all’uso dei monopattini elettrici. L’obiettivo dichiarato è ridurre il numero di incidenti, ancora troppo alto, e adeguare la normativa alle nuove abitudini di mobilità urbana.

Le novità non riguardano soltanto gli automobilisti: anche motociclisti, ciclisti e utenti di veicoli leggeri dovranno fare i conti con nuove responsabilità. Il 2025, infatti, introduce un modello di sicurezza più severo, basato su controlli automatizzati e un maggiore coordinamento tra forze dell’ordine e amministrazioni locali.

Patente, velocità e cellulari: le novità più rilevanti

Uno dei punti più discussi è l’inasprimento delle sanzioni per chi usa lo smartphone alla guida. Chi viene sorpreso con il telefono in mano rischia la sospensione immediata della patente fino a quindici giorni, anche alla prima infrazione. In caso di recidiva, la sospensione può arrivare a tre mesi. La tolleranza zero verso le distrazioni alla guida è diventata una delle priorità del nuovo testo.

Cambia anche la gestione dei limiti di velocità: viene introdotta la possibilità per i Comuni di installare nuovi dispositivi di controllo automatico, soprattutto nelle aree urbane. Sulle autostrade, invece, si valuta una rimodulazione dei limiti nei tratti a tre corsie, dove potrebbe essere consentita una velocità leggermente superiore, ma solo con condizioni di traffico e meteo favorevoli. Per i neopatentati, restano confermate le restrizioni sui veicoli ad alta potenza per i primi tre anni dal conseguimento della patente.

Segnale stradale - mobilitàsostenibile
Segnale stradale – mobilitàsostenibile

Monopattini, bici e sicurezza: le regole della mobilità moderna

Il nuovo Codice introduce un quadro normativo specifico anche per i mezzi alternativi di mobilità. I monopattini elettrici dovranno essere dotati di targa, casco obbligatorio e assicurazione di responsabilità civile. Inoltre, saranno vietati dopo il tramonto se privi di luci anteriori e posteriori. L’obiettivo è ridurre gli incidenti che coinvolgono i mezzi leggeri, spesso protagonisti di sinistri in ambito urbano.

Per i ciclisti arrivano nuove tutele, come l’obbligo per gli automobilisti di mantenere almeno un metro e mezzo di distanza laterale in fase di sorpasso. Si rafforza infine il sistema della patente a punti, con la possibilità di recuperare crediti solo attraverso corsi di guida sicura. Il messaggio del legislatore è chiaro: la sicurezza non è più solo una raccomandazione, ma un dovere condiviso tra tutti gli utenti della strada.