Codice della Strada | Nuove regole su guida distratta e telefonino alla mano: cosa rischi?
patente di guida - mobilitàsostenibile
Con il nuovo Codice della Strada 2025, la tolleranza verso l’uso del cellulare alla guida si azzera: multe più pesanti, sospensione immediata della patente e controlli serrati per chi non resiste alla tentazione di guardare lo schermo.
La distrazione al volante è ormai una delle principali cause di incidenti sulle strade italiane. Secondo i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, oltre un terzo dei sinistri deriva da comportamenti scorretti come l’uso del telefonino o la distrazione legata ai dispositivi di bordo. Il nuovo Codice della Strada, entrato in vigore nel 2025, mira a cambiare radicalmente le abitudini degli automobilisti introducendo regole più severe e controlli più efficaci.
La riforma non si limita a punire chi telefona senza vivavoce, ma estende le sanzioni anche a chi utilizza il cellulare per messaggiare, scorrere i social o usare app di navigazione in modo non sicuro. La parola d’ordine è prevenzione: ogni gesto che distoglie lo sguardo dalla strada viene trattato come una potenziale minaccia alla sicurezza pubblica.
Multe salate e sospensione immediata: le nuove sanzioni
Il nuovo testo stabilisce che chi viene sorpreso con il telefono in mano durante la guida rischia una multa che può variare da 422 a 1.697 euro. Ma la vera novità è la sospensione immediata della patente per un periodo da 15 giorni a tre mesi, anche in caso di prima violazione. In caso di recidiva entro due anni, la sospensione può arrivare fino a sei mesi, con la decurtazione di dieci punti sulla patente.
In parallelo, è stato potenziato l’uso delle telecamere intelligenti, capaci di riconoscere automaticamente i comportamenti pericolosi, come la guida con una mano sul cellulare o la mancata cintura di sicurezza. Le forze dell’ordine potranno contare su strumenti di rilevamento più precisi, riducendo la possibilità di eludere i controlli. Il messaggio del legislatore è chiaro: distrarsi non è più un errore veniale, ma una violazione grave che mette a rischio vite umane.

Distrazione e tecnologia: un binomio da gestire con responsabilità
Molti automobilisti sottovalutano l’impatto di pochi secondi di distrazione. Secondo gli esperti, leggere un messaggio mentre si guida equivale a percorrere oltre cento metri “alla cieca”. Per questo, il nuovo Codice incentiva l’uso di sistemi vivavoce integrati e comandi vocali, ma invita soprattutto a un cambio culturale: il cellulare deve restare fuori dalla portata delle mani durante la guida.
Le campagne di sensibilizzazione accompagneranno le nuove norme, con l’obiettivo di ridurre drasticamente gli incidenti causati da disattenzione. Multe e sospensioni servono da deterrente, ma la vera sicurezza nasce dal senso di responsabilità personale. Spegnere il telefono o lasciarlo nel cruscotto, in fondo, è il gesto più semplice e intelligente per proteggere sé stessi e gli altri.
