Colonnine elettriche, addio a divieti e ostacoli burocratici | La nuova legge dà il via libera a tutte, potrai ricaricare l’auto ovunque

Ricarica auto elettriche - fonte Pixabay - mobilitasostenibile.it

Ricarica auto elettriche - fonte Pixabay - mobilitasostenibile.it

Arriva una svolta legislativa che cambierà per sempre il destino della mobilità elettrica nel nostro paese: ecco la novità.

Tra le questioni più importanti quando si parla di mobilità sostenibile c’è senza alcun dubbio anche quella che riguarda le colonnine di ricarica. Molti tendono a sottovalutare la questione, che però avrà un ruolo chiave per il futuro del mercato elettrico.

Non può esserci infatti una vera e propria transizione elettrica senza un cambiamento per quanto riguarda le colonnine elettriche. In Italia manca un’adeguata infrastruttura di ricarica: la questione è importante, dato che il problema fa desistere molti dal comprare un veicolo di questo tipo.

Ora però arriva un cambiamento epocale. Il governo ha infatti deciso di dare una vera e propria svolta legislativa che potrebbe presto fare scuola anche in altri Paesi Europei. Non è soltanto l’Italia, infatti, ad avere avuto esperienza con questo problema.

C’è infatti un altro paese molto vicino al nostro, in cui il Consiglio degli Stati ha approvato una mozione che garantisce a tutti i cittadini il diritto di installare punti di ricarica per veicoli elettrici in spazi privati, eliminando così i blocchi burocratici finora imposti da amministrazioni condominiali o proprietari contrari.

Via libera alle colonnine elettriche, è ufficiale

Fino ad oggi, circa l’80% delle ricariche in Svizzera avveniva in spazi privati come garage domestici o parcheggi aziendali. Tuttavia, chi viveva in un appartamento in affitto o in un condominio con più proprietari si trovava spesso nell’impossibilità di installare anche una semplice presa a causa dell’opposizione dei vicini o per via delle regole dell’edificio.

Con questa riforma, invece, ogni residente potrà chiedere l’installazione di una colonnina di ricarica e ottenere il via libera senza dover affrontare lunghi e complicati iter di approvazione. La novità normativa rappresenta un passo concreto verso una mobilità più sostenibile e accessibile a tutti.

Colonnina di ricarica elettrica - fonte Pixabay - mobilitasostenibile.it
Colonnina di ricarica elettrica – fonte Pixabay – mobilitasostenibile.it

Una questione fondamentale per la transizione elettrica

In un paese dove la cultura abitativa è fortemente orientata al condominio e alla condivisione degli spazi, la possibilità di ricaricare l’auto elettrica nel proprio box o nel parcheggio condominiale non sarà più un privilegio riservato a pochi ma un diritto garantito. Si tratta di un modo per uniformare le opportunità tra chi vive in una casa indipendente e chi risiede in un appartamento.

Il messaggio che arriva dalla Svizzera è chiaro. La transizione energetica non può essere frenata da ostacoli amministrativi o dalla resistenza culturale. Con questa mossa la Svizzera si candida a diventare un esempio virtuoso per gli altri paesi europei dove, ancora oggi, normative rigide e diffidenza condominiali rallentano l’espansione della mobilità a zero emissioni.