Crisi Stellantis, STOP alla produzione a Cassino: lavoratori a casa fino a settembre | I dati sono allarmanti

Stabilimento Stellantis (Instagram) -mobilitasostenibile.it
Continua il periodo di crisi in casa Stellantis. Stop ufficiale alla produzione nello stabilimento di Cassino. Operai a casa fino a settembre: i numeri sono preoccupanti.
Continua ad essere allarmante la situazione in casa Stellantis. Lo stabilimento di Cassino chiude i battenti in anticipo, con lo stop alla produzione che è partito nella giornata odierna. Una nuova fase di incertezza investe i lavoratori dell’impianto in provincia di Frosinone, i numeri che emergono dalle indagini sono molto preoccupanti per il futuro.
La crisi profonda che sta colpendo l’azienda guidata da John Elkann getta nello sconforto centinaia di lavoratori del sito laziale. Lo stop produttivo deciso dal 25 luglio al primo di agosto arriva dopo l’arresto dei lavori nei comparti di verniciatura e lastratura.
Ma i lavoratori non torneranno in fabbrica al termine della settima di stop decisa dall’azienda. Dai primi di agosto inizieranno per tutti le ferie e l’appuntamento con la ripresa delle attività a Cassino è quindi rimandato a settembre.
La natura del motivo dello stop è presto spiegata: mancano gli ordini delle nuove automobili. Nell’impianto in Ciociaria si producono le Alfa Romeo Giulia e Stelvio, oltre alla Maserati Grecale. I numeri di produzione sono però così bassi che il sito lavora su di una sola linea. I dati dell’impianto laziale lasciano poco spazio all’interpretazione.
Crisi Stellantis: stop ufficiale alla produzione
Nel primo semestre del 2025 sono state prodotte appena 10.550 nuove auto. Il passivo rispetto allo stesso periodo del 2024 è decisamente pesante, ovvero il 34% in meno di produzione.
Al momento la produzione dell’azienda è divisa al 26% per l’Alfa Giulia, a quota 49% la Stelvio ed il restante 25% per la Maserati Grecale, quest’ultima anche in full electric.

I numeri della crisi Stellantis e le prospettive future
Ovviamente il futuro è molto incerto per le figure professionali che operano a Cassino. Il sito è da sempre legato all’eccellenza manifatturiera del settore auto, ma la domanda di vetture Stellantis è in costante diminuzione. Anche il celebre stabilimento di Mirafiori condivide le stesse paure dell’impianto laziale.
Per un serio rilancio del marchio bisognerà attendere l’arrivo del prossimo anno. Nel corso del 2025 non ci sono infatti in programma lanci di nuovi modelli, di conseguenza la produzione difficilmente tornerà con una tendenza positiva.