Divieto di attraversamento sulle strisce: da ora i pedoni sono presi di mira | Non puoi attraversare quando ti pare come prima

Strisce pedonali - mobilitasostenibile.it
Non basta più buttarsi sulle strisce come ci hanno insegnato da bambini: la legge mette un freno ai pedoni, con regole che ribaltano il senso comune.
C’è qualcosa di paradossale nel vedere i pedoni, simbolo della fragilità in strada, trasformarsi in nemici pubblici del Codice della Strada. Eppure sta succedendo davvero. L’idea che il pedone avesse sempre ragione e potesse attraversare quando gli pare, sulle strisce e pure un po’ di traverso, ormai è superata. La legge oggi impone limiti severi anche a chi si muove a piedi: regole, articoli, commi che possono far scattare sanzioni da non sottovalutare.
Il problema nasce dal principio. Per decenni abbiamo ripetuto ai bambini di usare le strisce e basta. Una sorta di semplificazione che ci siamo portati avanti anche da adulti. Ma oggi non è più sufficiente. Nemmeno se siamo sulle strisce senza semaforo. In questo caso attraversare può costarci una sanzione.
Le nuove regole sulle strisce
Ci sono vincoli, distanze, eccezioni, persino divieti nelle piazze e nei larghi che il Codice della Strada impone anche ai pedoni. Insomma, non possiamo più muoverci come ci pare: anche chi cammina deve rispettare la logica della circolazione, che spesso non conosciamo affatto.
L’articolo 190 stabilisce che i pedoni devono usare le strisce pedonali, i sottopassaggi o i sovrapassaggi se presenti.
Solo se distano oltre 100 metri, si può attraversare altrove, ma sempre in modo perpendicolare e con la massima attenzione per evitare rischi inutili (art. 190, comma 2). Niente diagonali, nemmeno nelle piazze, se le strisce esistono, anche distanti (art. 190, comma 3).
E attenzione: fuori dagli attraversamenti segnalati, la precedenza spetta ai veicoli (art. 190, comma 5). Ignorare queste regole significa rischiare multe da 26 € a 102 €, anche se non è frequente vedere pedoni sanzionati. E poi ci sono casi in cui il pedone ha torto anche se attraversa sulle strisce in assenza di semaforo.

Quando i pedoni non possono attraversare con le strisce
Anche sulle strisce, senza semaforo, il pedone non può attraversare all’improvviso o distratto. A ricordarcelo è l’art. 190, comma 4 vieta di creare pericoli sbucando davanti ai veicoli senza dar loro il tempo di fermarsi.
La precedenza non è un lasciapassare assoluto: bisogna garantire agli automobilisti la possibilità concreta di arrestare il mezzo in sicurezza. È vietato anche passare davanti a veicoli già fermi in colonna, salvo che siano mezzi pubblici in servizio.
In sostanza, oggi il pedone deve rispettare direzione, precedenza, distanze e perfino la tempistica, altrimenti rischia la multa e non può più difendersi dicendo “avevo ragione io”. Meglio saperlo prima di mettere giù un piede sulle strisce, per evitare incidenti e discussioni inutili con chi guida.