Dolcetto o scherzetto, scatta il 31 ottobre la nuova tassa di circolazione: 94€ solo per entrare in città | È la legge

Tassa di circolazione - mobilitasostenibile.it
Circolare in città, ad oggi, può costare davvero caro: 94€ anche per i residenti che vogliono circolare nella propria città in auto.
Che l’inquinamento sia da tempo un problema ambientale rilevante è ormai un dato di fatto. Lo sanno bene i cittadini, stretti tra domeniche ecologiche che bloccano tutto e limitazioni sempre più severe per i veicoli, soprattutto diesel. Ma pochi si sarebbero aspettati di arrivare fino a questo punto.
Qualche anno fa, nessuno avrebbe immaginato che perfino i residenti si sarebbero ritrovati a pagare fino a 94€ per circolare nella propria città. E invece è successo. Un vero ‘dolcetto o scherzetto’ di Halloween, se si pensa che le modifiche scatteranno proprio il 31 ottobre. L’ironia è tutta lì, tra una festa mascherata e una tassa reale.
Un’emergenza ambientale che cambia le regole
La qualità dell’aria in città non è più un problema da rimandare. L’Organizzazione Mondiale della Sanità l’ha definita una delle principali minacce per la salute pubblica, e Roma – come molte altre grandi città europee – ha risposto con misure concrete: ZTL, limitazioni per veicoli inquinanti, incentivi per la mobilità elettrica, blocchi temporanei alla circolazione.
Il punto è che le regole non riguardano più solo i veicoli vecchi o rumorosi, ma coinvolgono sempre più categorie di automobilisti, anche quelli che vivono dentro le aree limitate. La Fascia Verde ne è l’esempio più evidente: un perimetro pensato per ridurre il traffico e le emissioni, ma che di fatto impone limiti e costi sempre più rilevanti. Ma ora il problema sembra riguardare le zone cittadine.

La tassa di circolazione di novembre 2025: cosa succede davvero
Tra le limitazioni più note ci sono senza dubbio le ZTL. Utili, certo – sia per l’ambiente che per una gestione più razionale del traffico – ma anche onerose per molti cittadini. A Roma, ad esempio, anche i residenti devono oggi pagare un abbonamento per circolare liberamente nella ZTL, con costi che partono da 94€ per cinque anni, in base alla potenza del veicolo e all’ISEE.
Attenzione però: si tratta della tariffa minima, riservata ai veicoli meno potenti (fino a 19 CV fiscali) e a chi ha un ISEE sotto i 15.000€. Per tutti gli altri – e sono la maggioranza – il costo può salire fino a oltre 1.000€ per lo stesso periodo.
Restando su Roma, è importante ricordare che il 31 ottobre 2024 è stata approvata l’ordinanza n. 122/2024, che ha introdotto nuove restrizioni nella Fascia Verde: dal giorno successivo, 1° novembre, sono stati vietati l’accesso e la circolazione ai veicoli più inquinanti, in particolare benzina Euro 0–2 e diesel Euro 0–3. Il tutto con validità fino al 31 ottobre 2025.
E quindi? Cosa accadrà dopo Halloween? Ad oggi non è chiaro: non esiste ancora un nuovo atto ufficiale, ma si ipotizza un ulteriore giro di vite, con blocchi estesi anche ai diesel Euro 4 o Euro 5. Il Comune potrebbe proporre deroghe o alternative, ma il rischio è che questa ‘tassa di circolazione mascherata’ diventi sempre più salata, per tutti.