“È troppo anziano per mettersi alla guida”: over 65 fermato e rimasto senza patente | Scatta il limite età

Anziano alla guida

Guida dopo i 65 anni - mobilitasostenibile.it

Esiste una legge che ci impone, dopo i 65 anni, di mettere al chiodo la patente di guida: dopo questa età non si è più ‘idonei’.

Immaginiamo di essere alla guida da anni, con esperienza pregressa e una capacità di condurre un veicolo che potrebbe far invidia ai ventenni. Tuttavia, abbiamo un limite: quello anagrafico. Sappiamo di saper guidare e, allo stesso tempo, siamo consapevoli che a 65 anni i riflessi calano, ma nel nostro caso abbiamo ancora la destrezza di un ventenne.

Quello che è certo è che, dal momento in cui spegneremo la 65esima candelina, qualcosa sarà destinato a cambiare nella nostra vita. Quel qualcosa è la nostra patente. Da quel momento dovremmo smettere di guidare il veicolo che per anni ci ha accompagnato in giro per l’Italia e, perché no, per il mondo. Può sembrare ingiusto, frustrante, ma è ciò che sta accadendo (e che accadrà) a moltissimi italiani anche quest’anno.

Patente di guida: cosa succede dopo i 65 anni

Mettiamo il caso di un conducente di autobus. Ha passato una vita tra fermate, passeggeri e chilometri di strada. Arriva a 68 anni e la legge è chiara: niente più guida di mezzi pesanti con patente D, perché oltre questa età il rinnovo non è consentito. Fin qui uno potrebbe anche farsene una ragione.

Ma il problema nasce quando non si può andare in pensione – magari perché i contributi non bastano o perché l’assegno sarebbe così basso da non coprire neanche le spese fisse. A quel punto può declassare alla patente B, certo, ma in molti casi non potrà nemmeno lavorare guidando un’auto.

Patente di guida
Patente di guida, i limiti dopo i 65 anni – mobilitasostenibile.it

Niente più auto professionale dopo i 65 anni

A quel punto, infatti, l’idea di moltissimi ex camionisti autisti, ecc. è semplice: reinventarsi, magari dietro al volante di un taxi o di un NCC. E qui arriva il colpo di scena: per farlo serve il CAP KB, l’abilitazione professionale, e per ottenerla bisogna essere sotto i 65 anni al momento dell’iscrizione al ruolo. Dunque, bisogna farlo necessariamente prima. Se li hai già superati, non importa quanto tu sia in salute o quanti anni di esperienza tu abbia alle spalle: la legge ti chiude la porta in faccia.

Risultato? Dopo i 68 anni non puoi più guidare un autobus, ma non puoi nemmeno prendere l’abilitazione per un taxi. Ti ritrovi bloccato, senza possibilità di continuare a lavorare in quello che sai fare meglio. E non perché non ne saresti capace, ma per una regola anagrafica che non lascia spazio alla realtà dei fatti.