Entro metà 2020 arrivano Renegade e Compass in versione plug in

La mobilità sostenibile di FCA parte dallo stabilimento di Melfi, l’impianto produttivo più moderno e tecnologico del Gruppo Fiat. E’ qui che saranno prodotto i modelli green di Jeep per l’Europa.

Jeep Compass 2020 ibrida

Arriveranno entro la metà del 2020 le versioni plug in, ibride, di Renegade e Compass, prodotte solo nello stabilimento lucano. “Con Compass abbiamo aumentato in un anno le vendite del 48%. In Emea ne abbiamo venduto nel 2018 più di 78.000, oltre il 40% dei volumi totali di Jeep in Europa. È stato il bestseller del brand in Europa. Quest’anno ha continuato a crescere e ha superato a fine settembre le 58.000 unità”, ha spiegato Marco Pigozzi, responsabile del prodotto Jeep in Emea. “Renegade e Compass sono due modelli Jeep globali venduti in oltre 80 Paesi”. Sempre a Melfi potrebbe nascere la 500X plug-in: “Stiamo valutando la possibilità di farla, sarebbe possibile perché l’architettura è la stessa di Renegade e Compass. Non è ancora deciso”, ha aggiunto Roberto di Stefano, responsabile e-Mobility Emea di Fca.

Fiat Chrysler investirà in Italia “più di 5 miliardi di euro” nel periodo 2019-2021, garantendo al termine del piano la piena occupazione. A Mirafiori sarà prodotta la 500 elettrica e nello stabilimento di Pomigliano, oltre alla Panda, il suv compatto Tonale dell’Alfa Romeo. Da Melfi, dove attualmente si fanno la 500X e la Jeep Renegade, usciranno anche la Jeep Renegade ibrida plug-in e la Jeep Compass. A Cassino approderà invece il nuovo suv a marchio Maserati, a Modena le nuove generazioni specialty cars di Maserati e Alfa. Rinviato a dopo la fine del piano l’addio al diesel.