Fari auto, dal 1 Giugno decade la legge storica: vietati completamente a quest’orario

Fendinebbia auto

Legge sui fendinebbia - mobilitàsostenibile.it

I fari dell’auto sono importanti per i conducenti, ma adesso bisognerà porre attenzione all’orario in cui si accendono: non è più così scontato andare ‘ad occhio’.

Di fari si parla spesso, e non è un caso. Perché se da un lato migliorano la visibilità, dall’altro – se usati nel momento sbagliato – possono persino comprometterla. Ed è proprio per questo che, da ora in avanti, alcuni automobilisti dovranno cambiare abitudine. Non tutti, però: per altri, invece, resterà tutto come prima. Ma bisogna sapere a chi spetta cosa.

Partiamo da un concetto basilare: i fari dell’auto non sono un optional, ma garantiscono ciò che conta di più su strada, ossia la sicurezza. Eppure, per anni, molti li hanno usati in modo improprio, ignorando la loro reale funzione. Ecco perché, ancora una volta, è la legge a rimettere le cose al loro posto – chiarendo i limiti, rafforzando le sanzioni e aumentando i controlli. Quelle regole, racchiuse nel Codice della Strada, vanno conosciute a fondo, insieme a tutti gli aggiornamenti che le accompagnano.

Legge sui fari auto: cosa cambia davvero dal 1° giugno

Iniziamo col dire che non sta propriamente decadendo una legge, almeno non nel senso letterale. A cambiare è una prassi, un’abitudine consolidata. L’obbligo di accendere i fari anabbaglianti durante il giorno fuori dai centri abitati esiste dal 2007 ed è ancora valido, ma solo per alcune situazioni. Non è stato eliminato, semplicemente viene meno per chi ha già le luci diurne.

Anche se in molti l’anno sempre ignorato, il Codice della Strada chiarisce che durante il giorno i fari anabbaglianti non sono più necessari se l’auto è dotata di luci di marcia diurna funzionanti. Restano invece obbligatori in caso di condizioni meteo avverse, come nebbia, pioggia intensa o nevicata, o quando si guida fuori dai centri abitati senza DRL.

La confusione nasce perché molti automobilisti continuano ad accendere le luci in automatico, anche quando non servono. E oggi questo comportamento, che una volta era prudente, può trasformarsi in una violazione sanzionabile. Di più rispetto al passato.

Multe e abitudini da abbandonare

Chi guida un’auto più datata, senza DRL, è ancora tenuto ad accendere gli anabbaglianti durante il giorno fuori città. Ma attenzione: tenere accesi i fendinebbia senza necessità è vietato. Sono fari pensati per emergenze visive, non per migliorare l’estetica o ‘vedere meglio’ sotto il sole. Ma danno fastidio, e anche molto.

L’uso scorretto dei fendinebbia, soprattutto in condizioni di buona visibilità, può  infatticreare disagio agli altri conducenti e compromettere la sicurezza. E come stabilito dal Codice della Strada, comporta sanzioni che vanno da 41 a 168€. Solo che dapprima questo atteggiamento passava spesso inosservato.

Il vero messaggio è semplice: quello che per anni abbiamo fatto senza pensarci, ora va ripensato. Non basta più fare ‘come si è sempre fatto’. Serve conoscere il proprio veicolo, sapere se ha le DRL, e adeguarsi alle regole aggiornate, ma senza ignorare quelle già note.