Fiat, c’è grande attesa per la nuova Pandina: design rinnovato per l’iconica auto italiana in tre motorizzazioni diverse

Nuova Fiat Pandina - fonte Fiat - mobilitasostenibile.it
Dopo aver scritto la storia dell’industria automobilistica italiana, la Panda si reinventa Pandina: ecco la nuova versione.
Nasce direttamente dalla costola di una delle auto italiane più famose e apprezzate in tutto il mondo. Ora arriva in una nuova versione ancora più veloce, più moderna, più accessibile e anche più sostenibile, un principio che oggi non si può più ignorare.
La nuova Fiat Pandina sarà infatti l’erede dell’attuale Fiat Panda e segnerà una svolta importante nella storia del celebre modello torinese. A produrre la vettura sarà lo stabilimento di Pomigliano D’Arco, che la baserà sulla piattaforma STLA City, la stessa utilizzata per la Fiat 500e e per la futura versione ibrida della 500.
L’arrivo sul mercato è previsto entro il 2030. C’è però ottimismo per un debutto anticipato, forse già entro un paio di anni. Intanto, sono circolate le prime foto che rendono la Fiat Pandina uno dei modelli più attesi di questi anni.
Sono tante le novità della Fiat Pandina, che nonostante questi cambiamenti non tradisce la propria natura e la propria essenza. Ecco tutti quello che sappiamo fino ad oggi.
Tutto sulla nuova versione della Fiat Pandina
Dal punto di vista estetico, la nuova Pandina conserverà dimensioni simili al modello attuale. Sarà invece completamente rinnovato il design. I priim render realizzati dal designer Avarvarii mostrano una vettura che eredita diversi dei suoi tratti dalla Fiat Grande Panda, con cui condividerà elementi stilistici e un’identità di famiglia.
Non mancheranno inoltre richiami alla prima generazione di Panda degli anni ’80, come tra l’altro anticipato dal Ceo del marchio torinese, Olivier Francois. L’obiettivo è quello di proporre una vettura dallo stile retrò, ma ricca di contenuti tecnologici e con un’impronta moderna.

Quanto costerà la nuova Fiat Pandina
Per quanto riguarda invece i motori, la nuova Pandina sarà offerta in diverse varianti. Si parte da quella elettrica si arriva alla ibrida, ma potrebbe comparire presto anche la versione a benzina. Le versioni elettriche sfrutteranno le batterie LFP (ovvero litio ferro fosfato): si tratta di una scelta pensata per contenere i costi e per offrire un’auto elettrica economica, accessibile e una fascia di pubblico più ampia.
Il posizionamento commerciale sarà quello tipico di una Fiat. Ottimo rapporto qualità prezzo, sarà una vettura economica ma competitiva, capace di sfidare modelli come la Dacia Spring e alcune rivali asiatiche. Il prezzo di partenza si aggirerà attorno ai 14.000 euro.