Furti alle colonnine elettriche, un problema tutto italiano | Alcune possibili soluzioni per il futuro del mercato

Furti di cavi, un problema enorme per l'Italia - fonte Freepik - mobilitasostenibile.it

Furti di cavi, un problema enorme per l'Italia - fonte Freepik - mobilitasostenibile.it

È uno dei problemi più grandi per la mobilità elettrica al giorno d’oggi. L’esperto rivela alcune possibili soluzioni.

In Italia la transizione elettrica sta faticando ancora a carburare, e questo non è di certo un mistero. Per il momento le auto a zero emissioni rappresentano soltanto il 5% del parco auto circolante. Si tratta di una cifra in continua crescita, ma ancora lenta.

Sono ancora troppi gli ostacoli che frenano la diffusione di questa tipologia di veicoli. Il più importante è sicuramente quello dei costi delle auto elettriche, in particolare quelle prodotte da aziende europee, mentre dall’Asia arrivano veicoli con prezzi decisamente più bassi.

Questo però non è l’unico ostacolo. Sulle auto elettriche regna ancora molta diffidenza. In molti sottolineano problemi come la scarsa autonomia, ma non solo. Molti vedono le auto a zero emissioni come dei veri e propri nemici.

C’è anche chi se la prende non tanto con le auto elettriche, ma anche con le colonnine di ricarica. Stiamo parlando di un problema enorme che deve essere risolto il prima possibile.

Colonnine di ricarica, aumentano i furti

Quella che sembrava essere soltanto un’emergenza italiana alla fine si trasformata in un vero e proprio problema per tutta l’Europa. In Italia l’attenzione si è concentrata principalmente sugli episodi registrati nella zona di Roma, ma alcune segnalazioni recenti arrivano anche dalla Germania e da altri paesi del Nord Europea.

A sottolineare la portata del problema è stato uno dei massimi esperti del settore, Denis Schambach. Ne ha parlato lui stesso tramite il proprio profilo Linkedin. “In molte regioni si registra un aumento dei furti e degli atti vandalici presso le stazioni di ricarica, in particolare il furto di cavi, l’effrazione di alloggiamenti e il furto mirato di componenti come i cavi di rame. Questi incidenti causano notevoli danni economici: oltre ai costi diretti delle riparazioni e delle sostituzioni, ci sono guasti che limitano la disponibilità dei punti di ricarica: un grave ostacolo per la facilità d’uso e la fiducia nell’elettromobilità. Inoltre, gli impianti di ricarica danneggiati o manipolati rappresentano un rischio per la sicurezza pubblica e richiedono reazioni rapide”, ha scritto l’esperto tedesco.

Furti di cavi, un problema enorme per l'Italia - fonte Freepik - mobilitasostenibile.it
Furti di cavi, un problema enorme per l’Italia – fonte Freepik – mobilitasostenibile.it

Alcune possibili soluzioni al problema

Schambach ha elencato alcune possibili contromisure. “Integrazione di sistemi di videosorveglianza, controllo accessi e allarme; maggiore collaborazione con le autorità locali e i servizi di sicurezza; utilizzo di componenti a prova di manomissione e alloggiamenti robusti; istituzione di sistemi centrali di segnalazione e processi di risposta standardizzati”, ha scritto evidenziando quelle che potrebbero essere soluzioni nel breve periodo.

Quel che è certo è che il problema deve essere risolto il prima possibile. Anche in un paese come il nostro bisogna trovare una soluzione perché gli automobilisti elettrici non abbiano più questo problema.