Fusione nucleare: cos’è e come potrebbe cambiare la produzione di energia

Martedì il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti annuncerà il risultato di un importante esperimento in cui gli scienziati sono riusciti per la prima volta a realizzare una fusione nucleare con una produzione netta di energia. Questo rappresenterebbe una svolta fondamentale nelle ricerche sulla produzione di energia tramite la fusione nucleare. I risultati dell’esperimento sono stati ottenuti dal Lawrence Livermore National Laboratory in California.

La notizia di martedì non significa che avremo presto energia da fusione a basso costo. Anche se gli scienziati riuscissero a generare grandi esplosioni da fusione, rimarrebbero enormi ostacoli ingegneristici.

Cos’è la fusione nucleare?

La fusione nucleare è il processo mediante il quale due o più atomi vengono fusi insieme per formare un atomo più pesante. Questo processo avviene a temperature molto elevate e può liberare una quantità enorme di energia. La fusione nucleare è il processo che alimenta il Sole e le altre stelle, ed è considerata una fonte potenzialmente illimitata di energia sulla Terra. Tuttavia, la fusione nucleare è ancora difficile da controllare e sfruttare a livello commerciale. E’ un processo difficile da ricreare sulla Terra, ma potrebbe portare a ottenere energia senza emissioni di anidride carbonica.

Come si genera energia dalla fusione nucleare?

La fusione nucleare può generare energia in diversi modi, ma uno dei più comuni è quello di utilizzare i prodotti del processo di fusione come combustibile per produrre energia termica. Nel caso del Sole, ad esempio, la fusione nucleare avviene nel nucleo del pianeta, a temperature molto elevate, e libera enormi quantità di energia sotto forma di radiazione e particelle subatomiche. Questa energia viene poi trasportata verso la superficie del Sole, dove si libera nello spazio sotto forma di luce e calore.

Perché la fusione nucleare non viene usata per produrre energia?

Anche se la fusione nucleare è considerata una fonte potenzialmente illimitata di energia, attualmente non viene ampiamente utilizzata per produrre energia sulla Terra per diversi motivi. Innanzitutto, il processo di fusione nucleare è molto difficile da controllare e richiede temperature molto elevate per avviare e mantenere la reazione. Inoltre, è ancora una tecnologia emergente e non esistono ancora sistemi commerciali in grado di generare energia dalla fusione nucleare in modo efficiente e affidabile. Infine, ci sono ancora molti ostacoli tecnici e scientifici da superare per rendere la fusione nucleare una fonte pratica di energia sulla Terra.

Quali sono i rischi della fusione nucleare?

I rischi associati alla fusione nucleare sono principalmente legati alla difficoltà di controllare il processo di fusione e alla possibilità che si verifichino incidenti durante le reazioni di fusione. Le temperature molto elevate richieste per avviare la fusione nucleare possono causare danni ai materiali con cui viene a contatto e possono anche provocare il rilascio di radiazioni pericolose. Inoltre, se il processo di fusione viene interrotto in modo improvviso, può verificarsi un’esplosione. Tuttavia, è importante notare che gli incidenti legati alla fusione nucleare sono molto rari e che le tecniche di sicurezza sono in continua evoluzione per prevenire questi rischi.

Qual è la differenza tra fissione e fusione nucleare?

La fissione nucleare è il processo mediante il quale un atomo viene spezzato in due o più fragmenti più piccoli, liberando una quantità significativa di energia. La fusione nucleare, invece, è il processo mediante il quale due o più atomi vengono fusi insieme per formare un atomo più pesante. La fusione nucleare può liberare una quantità ancora maggiore di energia rispetto alla fissione, ma è molto più difficile da controllare e richiede temperature molto elevate per avviare la reazione.