GIORGIA MELONI HA FIRMATO – Approvato il megabonus auto | Tu la scegli e lo Stato paga tutto

Giorgia Meloni

Giorgia Meloni - mobilitasostenibile.it

L’incentivo tanto atteso per l’acquisto di un veicolo elettrico sarà presto realtà: manca solo il via ufficiale, ma siamo agli sgoccioli.

La firma c’è, il piano pure, manca solo il via libera alle modalità di richiesta. In questi mesi di attesa, dove i veicoli diesel stanno vedendo le prime limitazioni nelle città italiane e la corsa verso l’elettrico non sembra arrestarsi, sembra aprirsi uno spiraglio di luce per tutti coloro che ancora sperano nel ritorno dell’Ecobonus per l’acquisto di un’auto elettrica. Questa volta però, la musica cambia – e anche il nome.

Si parla di ben 597 milioni di euro destinati a chi vorrà acquistare un’auto nuova, ma con precise indicazioni. Stavolta, il sostegno pubblico alla mobilità sarà riservato solo alle vetture a basso impatto ambientale, in particolare alle auto elettriche.

Lo Stato regala le auto elettriche

Cosa non si farebbe per fermare il surriscaldamento globale. Ma più che di regalo, si parla di scambio. Ebbene sì, si tratterà della sostituzione del veicolo – ma non per questo meno vantaggiosa.

La svolta è arrivata il 23 maggio 2025, con la pubblicazione del piano nel sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Nessuna dichiarazione teatrale, nessun clamore in conferenza stampa – ma la firma del decreto attuativo c’è. E vale 597 milioni di euro.

Parliamo di un incentivo statale finanziato con fondi PNRR e destinato esclusivamente a chi acquisterà un’auto elettrica nuova, con in cambio la rottamazione di un veicolo inquinante. I dettagli tecnici saranno definiti entro l’estate, ma già oggi si conoscono alcuni elementi chiave: chi ha un ISEE inferiore a 30.000€ potrà ottenere fino a 11.000€ di bonus, mentre chi ha un reddito tra i 30.000 e i 40.000 € potrà contare su un massimo di 9.000€.

Per accedere al contributo, bisognerà rottamare un’auto a benzina o diesel di classe Euro 0, 1, 2, 3 o 4, immatricolata da almeno 10 anni e intestata al richiedente o a un familiare convivente da almeno 12 mesi. Una formula che non regala l’auto, ma ci va molto vicino. Ma vediamo più da vicino con cosa potrà essere sostituita.

Concessionario e auto elettriche
Bonus rottamazione 2025 – mobilitasostenibile.it

Cosa si potrà comprare (e cosa no) con il mega bonus auto

Lo Stato non finanzierà ogni modello: sono esclusi i veicoli con listino superiore a 42.700€ (IVA inclusa). Questo tetto rende fuori portata molti SUV elettrici di fascia alta, ma lascia ampio spazio a citycar e utilitarie, come la nuova Renault 5 E-Tech, la Fiat 500 elettrica, la MG4 o la Dacia Spring.

L’incentivo sarà valido fino al 30 giugno 2026, salvo esaurimento dei fondi. Come in passato, le domande andranno presentate tramite concessionari aderenti, attraverso una piattaforma online dedicata. Insomma, lo chiamano ‘bonus’ ma potrebbe segnare un cambio di passo storico. Stavolta lo Stato sembra davvero intenzionato a mettere la spina.