Guerra Israele Iran, si impenna il costo dell’elettricità | Il governo al lavoro per abbassare i prezzi, serve una soluzione subito

Ricarica auto elettrica - fonte Freepik - mobilitasostenibile.it
Ci sono pessime notizie per chi guida un’auto elettrica. Oltre ai costi già alti, preoccupa la questione del rifornimento.
Il mondo sta vivendo uno dei periodi più bui della sua storia. Preoccupa infatti la complicata e drammatica situazione che si sta verificando in queste settimane in Medio Oriente. Dopo i bombardamenti di Israele a Gaza, che durano da quasi due anni, la situazione è precipitata.
La guerra ormai aperta tra Israele e Iran rischia di portare tutto il mondo verso un contesto difficile. Gli Stati Uniti sono già intervenuti, bombardando le basi iraniane, e la situazione sembra essere soltanto destinata a peggiorare.
In un contesto già così difficile, precipita anche la situazione nel resto del mondo. Anche quando si parla di rifornimento. Ogni volta che scoppia una guerra, infatti, aumenta in modo inevitabile il costo dell’energia. Pensiamo a quello che era successo con lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, nel febbraio del 2022.
La situazione è drammatica e infatti il governo italiano è già al lavoro per rimediare e per non far pesare gli effetti della guerra sui cittadini.
Guerra Israele e Iran, aumenta il costo dell’energia
Dopo le variazioni nei prezzi degli scorsi giorni, il ministro delle imprese Adolfo Urso ha convocato la Commissione di allerta rapida il 25 giugno. L’obiettivo è chiaro, ovvero valutare l’adozione di eventuali misurw con l’obiettivo di contrastare speculazioni o aumenti ingiustificati che possono rappresentare un grosso problema per le tasche e per i bilanci di ogni famiglia italiana. Si tratta di un problema che riguarda sia chi usa un’auto a combustione interna che un’elettrica.
La decisione testimonia la preoccupazione del governo italiano per l’impatto dei rincari su consumatori e imprese. In un contesto economico già delicato, il governo sta valutando una riduzione temporanea delle accise in questo momento di emergenza.

Come sono aumentati i prezzi
I dati aggiornati sui prezzi dei carburanti, diffusi da Staffetta Quotidiana, hanno mostrato lievi aumenti per il gasolio e la benzina serviti. Restano invece stabili il Gpl, il metano e il GNL. Anche l’elettrico ha mostrato un leggero aumento, destinato ad aumentare quando però si faranno sentire i primi veri effetti della guerra al momento in corso tra Israele e Iran e destinata a un’escalation nelle prossime settimane.
La situazione è oggi più delicata che mai. Serve un cambiamento il prima possibile. Il governo di Giorgia Meloni è già al lavoro per trovare una soluzione.