Hyundai rivoluziona le batterie allo stato solido, depositato il brevetto per l’uso del rame | Più efficienza e risparmio

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Importante novità in casa Hyundai sulla tecnologia delle batterie allo stato solido. L’azienda asiatica ha depositato un brevetto che apre ad una nuova svolta per le auto elettriche.
Hyundai aggiunge il rame alle batterie allo stato solido. La Casa coreana pensa di migliorare le prestazioni e ridurre i prezzi delle auto elettriche. Presentato in via ufficiale il brevetto che apre alla nuova innovazione tecnologica. L’obiettivo è quello di migliorare le prestazioni e ridurre i prezzi delle proprie vetture a zero emissioni.
L’innovativa idea è contenuta in un brevetto depositato negli Stati Uniti e si fonda su un principio rivoluzionario che ingloba il rame. Elemento assente finora dalla lista degli ingredienti perché i solfuri risultano corrosivi, costringendo i produttori a utilizzato nichel o acciaio, il rame potrebbe fare la propria parte sotto forma di rivestimento protettivo applicato a un collettore di corrente anodico.
Il brevetto presentato da Hyundai prevede un nuovo design stratificato, in cui il rame è protetto da un rivestimento specifico che ne migliora l’adesione e la resistenza nel tempo. Lo strato protettivo consente al rame di mantenere la sua funzione di collettore di corrente anche a contatto con l’elettrolita solido, garantendo una maggiore stabilità e durata del sistema.
Grazie alla sua elevata conduttività elettrica e al costo inferiore rispetto ai materiali alternativi, il rame potrebbe tornare a essere un elemento centrale nella progettazione delle celle, contribuendo a ridurre i costi e migliorare le prestazioni delle batterie.
Batterie allo stato solido, Hyundai riscrive le regole
Il sistema proposto da Hyundai include anche un buffer intermedio realizzato con un foglio di carbonio strutturato. Potenzialmente sarà composto da nanotubi allineati verticalmente e combinati con particelle di metalli litiofili come argento, oro o alluminio.
Questo strato poroso ha il compito di prevenire la formazione di depositi di litio ai bordi dell’anodo assicurando cicli di ricarica più uniformi e una maggiore stabilità chimica durante il funzionamento.

Rame nelle batterie allo stato solido, svolta Hyundai
Il ritorno del rame nelle batterie rappresenterebbe una vera rivoluzione. Mentre le batterie agli ioni di litio tradizionali utilizzano già questo materiale per la raccolta della corrente, quelle a stato solido hanno dovuto farne a meno per motivi di compatibilità chimica.
La possibilità di reintegrarlo grazie a una protezione efficace consentirebbe di abbattere le barriere legate ai costi e alla bassa conduttività dei materiali alternativi. Aprendo la strada a celle più efficienti e accessibili per il mercato dei veicoli elettrici contribuendo a superare, o almeno ridurre, uno degli ostacoli principali alla loro produzione e diffusione.