Idrogeno, in Italia ci sono le infrastrutture ma mancano le auto | Una beffa da 55 milioni di euro per i cittadini

Idrogeno - fonte Freepik - mobilitasostenibile.it
C’è un grosso problema con l’idrogeno nel nostro paese: le auto mancano ma si spende nelle infrastrutture di rifornimento.
Negli ultimi anni si è parlato quasi soltanto di auto elettriche. In molti hanno indicato queste come l’unico futuro possibile per il futuro del mercato automobilistico, ma per il momento le elettriche faticano a diffondersi.
I numeri del mercato d’altronde non lasciano scampo a molte interpretazioni. Se da un lato c’è da registrare un aumento (seppure contenuto) negli ultimi anni, il paragone con altri paesi europei è a dir poco impietoso, anche con quelli vicino a noi.
Negli ultimi anni è però emersa una nuova tecnologia che rappresenterà una svolta senza precedenti per il settore. Stiamo parlando dell’idrogeno, che sta raccogliendo sempre più successo in altri paesi. Da noi, invece, ci sono ancora una volta grossi problemi.
Le infrastrutture ci sono, ma mancano le auto. E mentre il governo decide di investire nel settore, quasi nessuno le sfrutterà. E gli italiani pagano una cifra da record: ecco tutte le novità in proposito.
Idrogeno, le infrastrutture ci sono ma le auto no
Gli ultimi giorni hanno portato una novità importante in fatto di idrogeno. È stata infatti presentata a Carugate, lungo la tangenziale est di Milano, la prima stazione di rifornimento di questo tipo per la Lombardia. Si tratta di un risultato importante che porterà, nei prossimi anni, alla creazione di una rete nazionale dedicata alla mobilità a idrogeno, che dovrebbe diventare sempre più importante.
L’investimento è stato importante. La Lombardia ha infatti investito ben 55 milioni di euro arrivati direttamente dal Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza. Peccato, però, che le auto a idrogeno in Italia non ci siano. “Oggi è una domanda inesistente quella dei consumatori italiani”, ha commentato il Presidente di Milano Serravalle di Milano e Tangenziali S.p.A., Elio Catania, “ma ci aspettiamo una crescita esponenziale legata all’offerta”.

Matteo Salvini commenta la situazione idrogeno in Italia
“Io sto solo eseguendo gli ordini del Pnrr: mi è stato detto di fare le stazioni a idrogeno e io ho eseguito il compito”, ha commentato il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini. “Il consumatore ha sempre ragione e il mercato non risponde in base a quello che chi ha scritto il Pnrr aveva ipotizzato”, ha concluso il leader della Lega.
Un altro problema dell’idrogeno è la sua sostenibilità. Per il momento in Italia c’è solo l’idrogeno grigio, che però ha un impatto ambientale non da poco. Quelli più ecologici sono per il momento ancora troppo costosi.