Il meccanico ci ha detto tutta la verità: “Non comprate mai queste auto” | Sono quelle più problematiche in assoluto

meccanico che tocca la cinghia di distribuzione di un'auto

Le auto da evitare secondo i meccanici - mobilitasostenibile.it

Il meccanico svela i 5 modelli di auto che andrebbero evitate se non si vuole andare sempre dal meccanico: sono le più problematiche.

Qualcuno potrebbe pensare alla Cina, ma la verità è che i mercati europei sono pieni di auto difettose, che emergono in particolar modo nel settore dell’usato. Il motivo? Quando l’auto è nuova tende ad avere meno problematiche, che si mostrano con il tempo in modo abbastanza schematizzato.

Non è dunque l’auto usata in sé, ma alcuni modelli che, secondo le statistiche, sembrano manifestare sempre gli stessi difetti.

Si spazia da problemi alla catena di distribuzione ai depositi di carbonio. Ognuno di questi modelli pare avere un punto debole che, con il tempo, emerge in maniera quasi matematica.

Auto difettose, da dove nasce questa statistica?

Come già accennato, i mercati europei sono pieni di auto usate difettose, spesso vendute a prezzi stracciati proprio per attirare i clienti. A confermarlo c’è la blacklist realizzata da Carvago, il principale marketplace europeo per l’acquisto online di auto di seconda mano, che ha segnalato ben 366.899 veicoli problematici entro la fine di ottobre 2024.

Un numero impressionante che si riflette sul lavoro quotidiano dei meccanici, chiamati a intervenire su guasti ripetuti e difetti cronici, in particolare su alcuni modelli ricorrenti. Da qui nasce la classifica condivisa dagli addetti ai lavori, che incrocia i dati di Carvago con l’esperienza pratica maturata tra ponti e chiavi inglesi: insomma, i modelli che sarebbe meglio evitare per non tornare in officina ogni due per tre.

Meccanico che aggiusta un'auto
La top 5 delle auto difettose – mobilitasostenibile.it

I modelli più problematici secondo Carvagocune unità BMW soggette a difetti ricorrenti.

Tra i modelli sotto accusa dei meccanici e segnalati nella blacklist Carvago spicca la Ford Focus 1.0 EcoBoost di terza generazione (fino al 2018), spesso colpita da regolazioni difettose del gioco valvole e frammenti della cinghia di distribuzione nell’olio. Molto più affidabile la versione di quarta generazione con motore riprogettato.

Non va meglio per la Mazda CX-5 Skyactiv-D fino al 2018, con camme soggette a usura, rigenerazioni DPF troppo frequenti e carbonizzazione. Il problema è stato ridotto sui modelli dal 2018 grazie all’AdBlue o ai motori a benzina.

La Peugeot 308 1.6 THP (fino al 2015) soffre invece di depositi di carbonio che intasano rapidamente il motore. Meglio preferire la versione dal 2015 in poi, come la 1.5 BlueHDi, più affidabile.

Anche la Renault Mégane 1.2 TCe (fino al 2018) presenta usura dei cilindri per la diluizione dell’olio con la benzina, mentre la nuova 1.3 TCe sviluppata con Mercedes-Benz risulta più solida.

Chiude la lista la Volkswagen Golf 1.4 TSI EA111 (fino al 2012), penalizzata dalla catena di distribuzione poco resistente, mentre la settima generazione con motore EA211 ha risolto il problema.

Secondo Antonio Gentile, Country Manager Carvago Italia, questa classifica nasce dall’impegno di fornire solo auto collaudate, evitando modelli notoriamente difettosi che i concessionari tradizionali continuano a proporre. Marek Dvořák, responsabile acquisti internazionali, svela che i motori a benzina turbo di piccola cilindrata prodotti tra il 2010 e il 2015 restano tra i più subdoli, complici le normative anti-emissioni che hanno sacrificato la durata.

Da qui difetti noti: cinghie di distribuzione che si sfaldano, trasmissioni a doppia frizione problematiche su Ford e Volvo, batterie deboli nella prima Nissan Leaf, oltre a difetti in alcuni motori BMW.