Incentivi auto elettriche 2025, slitta il bonus in Italia: c’è il nodo aree urbane | L’annuncio di Pichetto Fratin

Auto e soldi

Auto e soldi (Instagram) - mobilitasostenibile.it

Il governo italiano valuta un possibile rinvio per gli incentivi auto elettriche 2025 a causa della revisione delle aree di pendolarismo da parte dell’ISTAT. Ecco i potenziali effetti sul mercato.

Sembra che il governo italiano stia valutando un possibile rinvio per gli incentivi auto elettriche 2025 a causa della revisione delle aree di pendolarismo da parte dell’ISTAT. Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha dichiarato che il Governo potrebbe decidere di procedere con le attuali mappe o attendere la nuova elaborazione dell’ISTAT.

Il ministro ha dichiarato: “L’Istat sta rivedendo le aree. Quelle attuali sono ferme a circa 10 anni fa e quindi potrebbe esserci qualche modifica. Se attenderemo serve ancora un mese, un mese e mezzo. Ma proprio ieri ho fatto una riunione con i miei uffici per chiedere di avere una prima valutazione di massima. [..] Insomma stiamo valutando e sappiamo che il mercato attende questo intervento.

Le aree urbane funzionali, che comprendono una città e la sua area di pendolarismo, rappresentano contesti urbani integrati dove i territori sono interconnessi da un punto di vista economico. Tuttavia, le mappe attuali risalgono al 2011 e l’ISTAT sta lavorando su un aggiornamento che potrebbe modificare sensibilmente la platea dei beneficiari.

Il possibile rinvio potrebbe avere effetti negativi sul mercato, poiché l’Ecobonus può arrivare a cifre importanti, come fino a 11.000 euro per famiglie con ISEE fino a 30.000 euro, fino a 9.000 euro per famiglie con ISEE tra 30.000 e 40.000 euro e fino a 20.000 euro per microimprese per veicoli commerciali elettrici.

Rinvio bonus auto elettrica in Italia

Il ritardo potrebbe bloccare il mercato, con conseguenze negative per le vendite di auto elettriche. Se le modifiche apportate dall’ISTAT saranno minime, il Governo potrebbe decidere di procedere comunque con le attuali mappe.

Tuttavia, se le modifiche saranno sostanziali, potrebbe essere necessario attendere la nuova elaborazione dell’ISTAT, il che è un processo che potrebbe richiedere fino a un mese e mezzo in più.

Gilberto Pichetto Fratin
Gilberto Pichetto Fratin (Instagram) – mobilitasostenibile.it

Dubbi sulle aree urbane funzionali, ISTAT al lavoro

In ogni caso, il Governo sta lavorando per garantire che gli incentivi auto elettriche 2025 siano disponibili il prima possibile, con il ministro Pichetto Fratin che ha confermato che “tutto è praticamente pronto” e che la scelta finale dipenderà dall’impatto delle modifiche in corso.

Gli incentivi auto elettriche 2025 sono finanziati con circa 600 milioni di euro di fondi PNRR, inizialmente destinati alle infrastrutture di ricarica ma riallocati sull’acquisto di veicoli elettrici.