Incentivi auto elettriche, un caos annunciato | Dure critiche al governo Meloni dopo l’Ecobonus

Incentivi auto elettriche 2025 - fonte Freepik - mobilitasostenibile.it

Incentivi auto elettriche 2025 - fonte Freepik - mobilitasostenibile.it

Qualche settimana fa il governo aveva annunciato gli incentivi. Le cose però non stanno andando bene: ecco il retroscena.

Il governo di Giorgia Meloni non poteva di certo restare indifferente di fronte alle complicate sfide che oggi vengono poste dalla transizione ecologica. Serve un cambiamento, anche piuttosto radicale, perché le auto elettriche possano davvero prendere piede nel nostro paese.

A sorpresa, qualche settimana fa il governo aveva annunciato il ritorno degli incentivi per l’acquisto di auto elettriche. Aveva così stanziato 597 milioni di euro che arrivavano da una revisione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (ovvero il PNRR).

Si tratta di una misura che era fortemente attesa dal settore e che potrebbe segnare una vera e propria svolta per la mobilità sostenibile nel nostro paese. Non mancano però dubbi e criticità in merito.

A muoverle è in particolare Andrea Cardinali, che è il direttore generale di UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri). È stato lui a pronunciare una dura critica nei confronti di questi incentivi.

Incentivi sotto accusa, sono un’occasione sprecata

Secondo Cardinali, infatti, “quasi 600 milioni sono la somma più alta mai messa in campo per incentivare le auto a zero emissioni in Italia“. Si tratta dunque di una mossa strategica positiva, ma ci sono anche alcuni problemi da sottolineare. Tra cui i tempi ristretti e i vincoli imposti, che rischiano di rendere questa una delle più grandi occasioni sprecate per il futuro della mobilità.

L’attuazione del provvedimento, infatti, dovrà concludersi necessariamente entro il 30 giugno 2026. Tuttavia, i fondi diventeranno operativi soltanto a partire dalla seconda metà del 2025, lasciando quindi poco più di un anno per poterli spendere.

Auto elettrica e incentivi 2025 - fonte Freepik - mobilitasostenibile.it
Auto elettrica e incentivi 2025 – fonte Freepik – mobilitasostenibile.it

Gli incentivi potrebbero non bastare

Secondo Cardinali, le misure messe in atto dal governo si concentrerebbero soltanto nelle aree urbane più inquinante, lasciando scoperta una parte significativa del territorio nazionale. Questo significa che la transizione ecologica sarebbe sì avvantaggiata, ma non in tutto il paese e comunque non con la stessa efficacia. Invece, la mobilità sostenibile deve essere sostenuta ovunque dal governo.

Secondo il presidente di UNRAE, dunque, resta l’incognita sull’efficacia di questa normativa. Il rischio di un blocco temporaneo del mercato è più concreto che mai. In molti potrebbero rimandare l’acquisto in attesa di nuovi incentivi, paralizzando le vendite nei prossimi mesi. C’è infine da sottolineare che le risorse per le colonnine di ricarica (un altro grosso problema) sono state ridotte per finanziare gli sconti.