La gomma diventa… dolce: arrivano gli pneumatici ecologici prodotti con il fruttosio | Il futuro della mobilità verde è lo zucchero

Nuove gomme con fruttosio - fonte Freepik - mobilitasostenibile.it
Arriva una svolta epocale per il settore automobilistico. Questa volta parte dalle gomme prodotte con il fruttosio.
A volte la soluzione ai problemi, anche a quelli più grandi, può arrivare da dove meno ce lo si potrebbe aspettare. In questo caso la questione di cui parliamo è la mobilità sostenibile, tema oggi più importante che mai, e la soluzione è… il fruttosio.
Ad annunciare l’introduzione di questa nuova tecnologia è uno dei marchi di pneumatici più famosi in tutto il mondo. Si tratta proprio di Michelin, che ha annunciato la produzione industriale della molecola 5-HMF ottenuta dal fruttosio. La multinazionale francese, leder nel settore, si lancia in un’invenzione che ha dell’incredibile.
La novità annunciata riguarda la costruzione del primo impianto industriale dedicato al 5-HMF. Sorgerà nella località di Peage-en-Roussilon, in Francia, e almeno inizialmente potrà ospitare una capacità di 3.000 tonnellate all’anno.
Molecola di origine biologica e non tossica, essa viene estratta da zuccheri naturali tramite processi di chimica verde. Può sostituire sostanze derivate dal petrolio in molteplici ambiti, dall’agricoltura all’edilizia fino ai materiali compositi.
La nuova gomma che funziona a glucosio
Già utilizzata con successo nelle resine adesive Michelin ResiCare, dove ha dimostrato di essere in grado di ridurre l’esposizione a sostanze pericolosa, la molecola potrebbe essere decisiva per il futuro delle auto a idrogeno. Il progetto è sostenuto dalle autorità francesi e dal programma Europeo: sono stati investiti 60 milioni di euro con l’obiettivo di creare 30 nuovi posti di lavoro.
L’obiettivo del marchio francese è quello di avviare l’operatività della sede entro il 2026. Michelin punta a industrializzare la produzione di questa molecola sviluppando un mercato europeo stimato in oltre 40.000 tonnellate entro il 2030, abbattendo i costi e garantendo l’autonomia dell’Europa nella chimica sostenibile.

Un progetto fondamentale per la mobilità sostenibile
Il progetto rappresenta un importante passo in avanti verso un futuro ancora più sostenibile. Michelin ha iniziato a esplorare da tempo alternative più ecologiche alla formaldeide e al resorcinolo, sviluppando processi produttivi sempre più efficienti.
Il direttore della divisione Polymer Composite Solutions e membro del comitato esecutivo Michelin, Maude Portigliatti, ha commentato così la novità: “Il lancio di questa prima unità in Francia, destinata a produrre una molecola di origine biologica essenziale per la chimica verde, rappresenta una tappa fondamentale per l’espansione delle attività di Resicare su scala industriale. Questa nuova dimostrazione della capacità innovativa del Gruppo, frutto di anni di ricerca congiunta con i nostri partner, annuncia anche la creazione di una nuova industria europea“