Lamborghini spiazza il mercato: anche dopo il 2035 continuerà con i motori termici | Altro che transizione elettrica, questa è la vera svolta

Lamborghini - fonte Facebook - mobilitasostenibile.it
La casa automobilistica bolognese ha fatto un annuncio che ha spiazzato il mercato: ecco che cosa ha pronunciato il dirigente.
Il mercato automobilistico europeo sta andando incontro in modo inesorabile ad una scadenza che è destinata a cambiare per sempre il settore in maniera profonda. Stiamo parlando del 2035, anno dopo il quale non sarà più possibile vendere veicoli a combustione termica.
Dopo questa data cardine, sarà possibile vendere solo auto green. Resteranno dunque le elettriche (quelle a batterie e quelle a idrogeno), oppure le termiche a e-fuel. Ci sono poi valide alternative con i carburanti sintetici, che però necessitano ancora di sviluppo.
A parlare della questione è stato, negli scorsi giorni, il Chief Technical Officer di Lamborghini Rouven Mohr. La casa automobilistica bolognese, fin dai suoi primi anni un vero e proprio sinonimo di potenza, di lusso e di tecnologia, sta affrontando le conseguenze della transizione elettrica.
Le idee di Mohr in proposito sono chiare. Ovvero, tenere in vita i motori termici anche dopo il 2035. Lamborghini ha trovato infatti la giusta soluzione per mantenere in vita i motori a combustione interna.
Lamborghini, ecco che cosa farà con il futuro
A parlare è stato Rouven Mohr. Il Chief Technical Officer di Lamborghini ha svelato che i carburanti sintetici potrebbero rivelarsi come “i salvatori dei motori a combustione“, rivelando quale sarà la strategia del marchio bolognese, che non sarà composta soltanto da elettrico e idrogeno.
Lamborghini è tra i marchi più avanti in fatto di transizione. Il nuovo motore V8 biturbo da 4 litri, montato sulla Lamborghini Temerario, è estremamente versatile e adatto sia a veicoli a benzina tradizionale che agli e-fuel. Questo senza alcun sacrificio in fatto di prestazioni, che restano sempre importanti e ricoprono un ruolo fondamentale in linea con la prestigiosa storia che Lamborghini ha alle sue spalle.

Una strategia importante per il futuro
Quello che è fondamentale è che gli e-fuel siano a impatto zero. Mohr ha infatti espresso la speranza che i prezzi alla pompa siano “ragionevoli“, in modo che gli automobilisti decidano di prendere questa decisione senza doversi preoccupare dei costi di gestione dei veicoli una volta acquistati. Mohr suggerisce così che, man mano che gli e-fuel saranno più richiesti, i prezzi calino di conseguenza.
Lamborghini non è l’unico marchio interessato a questa novità. Spiccano infatti anche l’interesse di aziende come Porsche, Ferrari, Toyota e Mazda, tra le altre, che investiranno in modo importante in questo settore.