Manutenzione dimenticata: un’auto su tre salta i controlli base | il rischio che nessuno calcola
Motore (pexels)
Secondo il Rapporto DEKRA sulla sicurezza stradale, una quantità sorprendente di automobili circola in condizioni tecniche insufficienti per mancata manutenzione, con potenziali conseguenze per la sicurezza di tutti.
La recente analisi sulla sicurezza dei veicoli evidenzia come l’auto “dimenticata” dal punto di vista manutentivo rappresenti un rischio reale per i conducenti e per gli altri utenti della strada. Dalle gomme ai freni, dai sistemi di illuminazione agli ADS, il mancato controllo può trasformare un piccolo guasto in un pericolo evidente.
L’attenzione alla manutenzione è ormai parte integrante dei discorsi al centro dei grandi rapporti internazionali sulla mobilità. Nel Rapporto DEKRA sulla Sicurezza Stradale 2025 emerge con forza quanto sia importante non trascurare i controlli periodici di un veicolo: l’obiettivo globale di una “Vision Zero”, ovvero zero vittime su strada, passa anche attraverso la cura tecnica delle automobili in circolazione.
Una fotografia allarmante: l’auto che non controlli mette in pericolo tutti
Nel documento della DEKRA si sottolinea come la mobilità sia diventata sempre più complessa e tecnologicamente avanzata, ma al contempo il fattore umano e la cura tecnica dei veicoli restano elementi chiave per ridurre gli incidenti stradali. La grande trasformazione dei mezzi – dai sistemi ADAS basati su intelligenza artificiale alle tecnologie V2X – non elimina l’importanza delle verifiche meccaniche di base che ogni automobilista dovrebbe eseguire con regolarità.
Secondo uno storico studio condotto da DEKRA in Germania, circa un veicolo su tre presentava difetti rilevabili durante le ispezioni tecniche, con una percentuale significativa di problemi che potevano essere collegati a una mancata manutenzione ordinaria (ad esempio freni usurati, pneumatici non conformi, luci difettose) e aumentare concretamente il rischio di incidente sulla strada. Questa statistica, pur riferita a dati specifici delle ispezioni, riflette un fenomeno diffuso: la trascuratezza nella manutenzione può tradursi in un difetto evidente proprio quando si è alla guida, con conseguenze potenzialmente gravi per la sicurezza di chi guida e di chi condivide la strada con quell’auto. :contentReference[oaicite:0]{index=0}
I controlli che tutti dimenticano e perché sono importanti
Quando si parla di manutenzione dell’auto, molti pensano subito alle grandi revisioni o ai tagliandi programmati dal costruttore, ma esistono controlli base che non dovrebbero mai essere trascurati. Controllare regolarmente lo stato degli pneumatici, la correttezza delle luci, l’efficienza dei freni, l’olio motore e altri fluidi, e dettagli come tergicristalli e impianto elettrico non è solo una buona abitudine: è parte integrante della sicurezza stradale quotidiana.
Omettere questi controlli può portare a situazioni critiche. Ad esempio, frenate meno efficaci per pastiglie usurate, visibilità compromessa per lampadine non funzionanti o pressione gomme inadeguata possono incidere direttamente sulla capacità di fermare il veicolo in tempo o di mantenere correttamente la traiettoria. Nei casi peggiori, un guasto imputabile alla mancata manutenzione può trasformarsi in un incidente che coinvolge non solo chi guida, ma anche altri utenti della strada. La stessa logica della sicurezza stradale indica che questi aspetti tecnici, se trascurati, sono in grado di vanificare anche i più avanzati sistemi di assistenza alla guida.
Le conseguenze invisibili ma reali della manutenzione dimenticata
La manutenzione dell’auto non è solo un obbligo formale o un costo da sostenere: chi guida ha una responsabilità diretta nei confronti della propria sicurezza e di quella altrui. In molti ordinamenti, la legge richiede che un veicolo sia in condizioni di sicurezza per circolare; la mancata manutenzione può tradursi in sanzioni o complicazioni legali in caso di incidente causato da un difetto tecnico. :contentReference[oaicite:1]{index=1}
Oltre agli aspetti legali, trascurare la manutenzione può portare a spese impreviste molto più elevate nel lungo periodo: un piccolo problema non risolto in tempo può aggravarsi fino a causare danni strutturali costosi. Questo aspetto economico si somma alla componente di sicurezza: un difetto semplice da correggere può diventare un serio pericolo se ignorato. Infine, un’auto con problemi tecnici ha un impatto maggiore sull’ambiente: consumi più elevati, emissioni fuori norma e prestazioni inefficienti peggiorano l’impronta ecologica complessiva del veicolo.

Cosa possiamo fare: manutenzione, consapevolezza e cultura della sicurezza
La prima risposta a questo problema è la consapevolezza. Ogni automobilista dovrebbe sapere che salvare sulla manutenzione non significa risparmiare, ma piuttosto esporsi a rischi maggiori e costi imprevedibili. È necessario adottare un approccio proattivo alla cura del proprio veicolo: programmare controlli periodici, seguire le raccomandazioni del costruttore e reagire tempestivamente ai segnali di allarme come rumori anomali, vibrazioni, o spie sul cruscotto.
Inoltre, la sicurezza stradale è un tema che riguarda tutti. I rapporti internazionali come quello di DEKRA sottolineano come tecnologia, infrastrutture, regolamentazione e comportamento umano siano aspetti intrecciati: migliorare la manutenzione dei veicoli non è un’azione isolata, ma parte di una cultura più ampia di responsabilità e prevenzione. Promuovere campagne di sensibilizzazione, facilitare l’accesso a servizi di controllo affidabili e aggiornare le normative per incentivare la manutenzione regolare sono strumenti che possono portare benefici concreti.
La statistica che vede un’auto su tre saltare i controlli base non è solo un numero: è un segnale di allarme. Dietro ogni percentuale ci sono veicoli in circolazione con difetti potenzialmente pericolosi, che possono influire negativamente sulla sicurezza di tutti sulla strada. Prendersi cura della propria auto con attenzione, regolarità e responsabilità non solo protegge chi guida, ma contribuisce a rendere le strade più sicure per tutti.
