“Mi dia la carta d’identità”: benzina e diesel a 1,40€ al litro da domani | È ufficiale

Prezzo di benzina e diesel - mobilitasostenibile.it
Da domani basta presentare la propria carta d’identità per accedere al prezzo di 1,40€/l presso i distributori.
Lo sappiamo: negli ultimi anni, fare il pieno sta diventando un esercizio di resistenza, più per il portafogli che per il motore. La benzina in Italia ha infatti superato quota 1,71€ al litro di media, e sulle autostrade il conto è ancora più salato, sfiorando 1,81€. Eppure, nonostante questa tendenza, qualcosa sembra muoversi in questo periodo. Un vero e proprio spiraglio di luce per moltissimi conducenti.
In primo luogo, la benzina in Italia sta iniziando a scendere. Non è ancora il momento di festeggiare con un pieno extra solo per il gusto di farlo, ma è il segnale che qualcosa si sta muovendo. Per molti significa tornare a respirare un po’ durante i viaggi lunghi e le tratte quotidiane, e chissà che questa tendenza non continui nelle prossime settimane. Discorso ancor più conveniente per chi, da domani, si presenterà con la propria carta d’identità presso alcuni distributori.
Perché il prezzo del carburante sta scendendo (e di quanto)
Il prezzo del petrolio sui mercati internazionali è sceso rispetto ai picchi primaverili. E questo è già di per se un buon punto di partenza. A questo si aggiunge un cambio euro-dollaro più favorevole, che rende un po’ meno caro l’acquisto di greggio quotato in dollari.
Risultato? La media nazionale per la benzina self è passata da circa 1,74€ al litro di inizio estate agli attuali 1,71€, con un risparmio medio di 3 centesimi al litro. In autostrada la discesa è stata più timida, ma comunque sufficiente a scendere sotto 1,81€. Non è una rivoluzione, ma in un pieno da 50 litri parliamo di 1,50€ in meno rispetto a un mese fa. In tutto ciò, i tanto citati 1,40€ al litro non sono solo un miraggio. Basta sapere dove andare, muniti di carta d’identità.

Benzina e diesel: la combo a 1,40€ al litro
Un’Italia dove il carburante non è più un bene di lusso è il sogno di moltissimi conducenti. Eppure qualcosa di simile c’è, e non è nemmeno così impraticabile. Si tratta di un posto reale, raggiungibile in poche ore di auto, dove il cartello dei prezzi sembra rimasto a qualche manciata di anni indietro.
Fare rifornimento in Slovenia, di fatti, è decisamente più conveniente. Per entrarci non servono visti, scartoffie o lunghe attese: basta la carta d’identità valida, quella stessa che usiamo ogni giorno senza pensarci. Eppure, in questo Paese, mostrarla al confine può significare tornare a casa con il serbatoio pieno e qualche banconota in più nel portafogli. Se si abita a pochi chilometri dalla Slovenia, dunque, una piccola scorta (sempre stando nei limiti consentiti), potrebbe farci davvero risparmiare. Per l’Italia, invece, non ci resta che sperare.