Michael Schumacher, la notizia dal suo storico compagno di scuderia: “Ha smesso di…” | Non si può tornare indietro

Michael Schumacher - mobilitasostenibile.it
Dopo tanto silenzio arriva una nuova dichiarazione su Michael Schumacher che lascia di stucco tutti: ha smesso da tempo.
Correva l’anno 2013 quando Schumacher è sparito dagli occhi del pubblico. Proprio quell’anno fu fatidico, lo stesso in cui il terribile incidente sugli sci a Méribel lo portò in coma. Da allora gli appassionati di Formula 1 hanno seguito le notizie sulle sue condizioni di salute in maniera costante, fino a quando anche le informazioni hanno iniziato a sfumare, dissolvendosi poi nel silenzio più profondo.
Oggi vive nella sua villa sul Lago di Ginevra, assistito 24 ore su 24 insieme alla sua famiglia e alla moglie Corinna. Nel frattempo, le informazioni trapelate sono state rade, piccoli frammenti di chi non vuole altro che mantenere un riserbo totale.
Ma tra le poche notizie, in questi giorni ne spunta una che lascia di stucco i media, e i fan che da tempo attendono un cenno.
Schumacher, le rare informazioni trapelate in questi anni
Negli ultimi dieci anni, il mistero sulle reali condizioni di Michael Schumacher è rimasto quasi impenetrabile. Le poche informazioni arrivate sono apparse come frammenti, spesso contraddittori. Flavio Briatore, storico team principal in Benetton, parlò di un Michael “sdraiato su un letto”, mentre Elisabetta Gregoraci raccontò che “non parla, comunica con gli occhi” e che solo pochissime persone possono entrare a vederlo. Anche Jean Todt, amico personale ed ex dirigente Ferrari, aveva rivelato di aver guardato delle gare insieme a lui, ma con un velo di tristezza aveva ammesso: “Michael c’è, ma non è più quello di prima”.
Perfino nel documentario Netflix del 2021, la moglie Corinna aveva voluto rompere il silenzio dicendo: “Michael è qui. Diverso, ma qui. Questo ci dà forza. Facciamo tutto il possibile per aiutarlo. Non molleremo mai”. Eppure, in questi giorni emerge un dettaglio, dove pare essere la stessa donna a chiudere le porte di casa all’ex collega.

la dichiarazione dell’ex collega: Corina non vuole
A riaccendere l’attenzione in questi giorni è stato Riccardo Patrese, ex compagno di scuderia di Schumacher nel 1993, che ha voluto raccontare al Daily Mail un gesto rimasto sospeso nel tempo. “Chiesi a Corinna se volessero che andassi da lui – ha spiegato Patrese –. Pensavo che una voce familiare potesse stimolare una reazione. Mi risposero: ‘No, grazie. Non è il momento’. Ma quel momento non è mai arrivato”.
Parole che rivelano la delicatezza della situazione, ma anche la volontà della famiglia di non forzare nulla. Patrese ha poi aggiunto una riflessione sulla straordinaria vitalità di Schumacher prima di quel tragico incidente: “Cosa avrebbe potuto fare oggi? Non lo so, era un uomo molto sportivo, amava l’adrenalina. Quando ha smesso, si lanciava con il paracadute, voleva gareggiare in bicicletta. Forse avrebbe potuto continuare nel motorsport con suo figlio Mick, magari aiutandolo nella carriera. Ma è difficile sapere dove sarebbe adesso, forse commentatore o chissà”.