Michelin e Garage Italia: visione strategica focalizzata sulla mobilità sostenibile con il progetto ICON-E

La visione strategica di Michelin, focalizzata sulla mobilità sostenibile e innovativa, trova una chiave di lettura creativa grazie a un accordo con Garage Italia, azienda leader nella personalizzazione – totalmente su misura – di modelli che hanno fatto la storia dell’automobile.

Il progetto, dal nome ICON-E, vede fondersi perfettamente l’innovazione al servizio della mobilità sostenibile, da sempre alla base della strategia di sviluppo di Michelin, con l’animo irriverente e l’approccio creativo di Garage Italia, che guarda costantemente a soluzioni sostenibili per il trasporto di domani costruite su misura. Il risultato? Un tributo creativo all’economia circolare e alla valorizzazione dell’auto.

Il primo tassello del progetto è un tributo a una pietra miliare della storia dell’automobile – la Spiaggina – che attraverso un’attenta rielaborazione estetica e tecnologica, e grazie al retrofit elettrico fornito dall’azienda Newtron Italia, è stata trasformata in un must della mobilità sostenibile.

Spiaggina elettrica powered by Newtron

 

La storia si trasforma

Garage Italia individua e seleziona modelli iconici che hanno segnato epoche diverse reinterpretandoli con un’estetica tutta contemporanea. Si tratta di una forma d’arte del re-use, dove la creatività sposa l’innovazione tecnologica dei prodotti Michelin e i motori elettrici.

Ogni modello di auto iconica individuata sarà disponibile in edizione limitata, personalizzabile e ricaricabile. Un tributo alle pietre miliari della storia dell’automobile che attraverso la loro  rielaborazione estetica e tecnologica rappresentano un ponte tra il passato e il presente nel quale la mobilità sostenibile è un must.

Il viaggio di Michelin e l’atelier fondato da Lapo Elkann, è iniziato dal quartier generale di Garage Italia, in Piazzale Accursio, a bordo di una Spiaggina ICON-E ed ha rappresentato la prima di molte tappe che vedranno  innovazione ed esclusività mixarsi a tradizione e high performance.

Sergio Lanfranchi