“Non ha l’adesivo sul vetro, devo multarla”: scatta il divieto assoluto | Lo dovete applicare per forza

Vigile che mostra una sanzione al conducente attraverso il parabrezza

Circolazione stradale: arriva il nuovo adesivo - mobilitasostenibile.it

Scatta il divieto di circolazione per chi non possiede l’adesivo sul cruscotto: come mettersi in regola e dove è attiva questa norma.

Non serve dimenticare la cintura o superare i limiti. Basta un adesivo mancante – piccolo, trasparente, apparentemente insignificante – per beccarsi una multa. E no, non parliamo del vecchio contrassegno dell’assicurazione, quello ormai sparito da anni. Stavolta è qualcosa di nuovo. E tanti, ancora, non sanno nemmeno che esiste.

Succede già in alcune città italiane: guidi tranquillo, l’auto è assicurata, revisionata, tutto in ordine, ma arriva comunque la sanzione. Il motivo? Manca un adesivo sul parabrezza. In certi posti è già obbligatorio, alcune città italiane stanno già seguendo l’esempio e presto potrebbe esserlo ovunque.

Il problema è che nessuno lo dice chiaramente. Non è un permesso speciale, né un pass per disabili. È una nuova regola che ben presto  riguarderà la mobilità di tutti.

Non è un optional: in queste città l’adesivo è già obbligatorio

Si chiama ZBE – Zona a Basse Emissioni – e in alcune città è già realtà. Chi guida nelle aree a traffico limitato per motivi ambientali deve rispettare dei requisiti, ma non basta che l’auto sia poco inquinante: serve un adesivo visibile sul parabrezza. Una cosa piccola, ma dalla grande importanza.

Fuori dall’Italia lo usano già da anni. In Francia c’è il Crit’Air, in vigore dal 2016 in città come Parigi e Lione. In Germania il bollino Umweltplakette è necessario per girare a Berlino, Monaco, Colonia e tante altre città. L’Italia sta iniziando a seguirne l’esempio: alcune amministrazioni locali si stanno già muovendo, altre sono in fase di test.

Cartello zone a basse emissioni
Cartello zone a basse emissioni – mobilitasostenibile.it

Cos’è attivo finora (e perché potrebbe arrivare ovunque)

A Torino si parla da mesi di un sistema a bollini colorati (verde, giallo, rosso) per distinguere le auto in base alle emissioni. A Bolzano invece è già tutto operativo: senza adesivo, non si entra. Anche Milano, Bologna, Firenze stanno aggiornando le loro ZTL con filtri ambientali. E in molti casi, basta attraversare una zona senza essere in regola e arriva la multa: da 68 a 180€. Chi prova a fare il furbo con un bollino falso rischia anche di peggio.

Per ora è tutto locale. Ma con le pressioni europee, le direttive ambientali e l’emergenza smog nelle città, è probabile che diventi la norma ovunque. Le ZBE si stanno moltiplicando. E l’adesivo potrebbe diventare il nuovo lasciapassare per circolare.

Il consiglio? Giocare d’anticipo. Costa poco (meno di 4€), si richiede online e potrebbe evitare parecchi grattacapi. In certi casi, è già obbligatorio. In altri, potrebbe esserlo molto presto.