“Non pagherò più un euro di bollo”: anziano di 72 anni ha scoperto la legge nascosta | Ha portato il documento e hanno tolto il nome dai sistemi

Esenzione bollo auto - mobilitasostenibile.it
Dopo aver scoperto dell’esistenza di una legge, anziano di 72 presenta la domanda e dice finalmente addio al bollo auto: ne aveva diritto da più di due anni.
Il bollo auto è quella tassa che sembra non avere mai un perché, ma ha sempre un quando: puntuale, ogni anno, anche se l’auto resta ferma in garage a prendere polvere. Nessuno la ama, tutti la pagano, e tra questa e le altre spese che un veicolo comporta, c’è sempre la sensazione di dover pagare caro, ogni volta, il prezzo di possederlo. Però – e qui sta la sorpresa – non per tutti funziona così. La legge infatti stabilisce che in alcuni casi il balzello è semplicemente ingiusto, e quindi non va pagato.
Il problema è che l’informazione non circola facilmente, e i requisiti non sono sempre chiari, nascosti tra comunicati poco comprensibili e burocrazia complicata. È quello che è accaduto a Luigi, 72 anni, che da almeno due avrebbe potuto non pagare il bollo auto.
Luigi e l’esenzione dal bollo auto
Nonostante i suoi 72 anni, Luigi la patente se l’è tenuta stretta. Ha passato tutti gli esami di idoneità alla guida che la legge impone, dimostrando che al volante ci sa ancora stare. Per lui l’auto non è un semplice mezzo di trasporto: è la sua libertà. Con quella macchina può raggiungere i medici, fare la spesa senza dipendere da nessuno e continuare a muoversi nonostante le patologie che lo hanno portato a richiedere la Legge 104.
Eppure, per più di due anni ha continuato a pagare puntualmente il bollo auto, convinto che fosse inevitabile. Nessuno gli aveva spiegato chiaramente che la sua situazione gli garantiva l’esenzione: un dettaglio che cambia molto, soprattutto quando si vive con una pensione che non lascia spazio a spese inutili. Solo dopo essersi informato meglio, e con l’aiuto di chi conosce le pieghe della burocrazia, Luigi ha presentato domanda e finalmente ha smesso di pagare quella tassa.

Chi ha diritto davvero all’esenzione del bollo
L’esenzione dal bollo auto non è per tutti: spetta a chi ha una disabilità grave riconosciuta dall’articolo 3, comma 3, della Legge 104, ma non serve avere per forza il 100% di invalidità civile. Basta che la commissione medica certifichi limitazioni importanti, come difficoltà motorie o bisogno di assistenza.
Molti anziani, pur avendo diritto, continuano a pagare perché non sanno di poter evitare la tassa. Per ottenerla basta una domanda all’ACI o all’Ufficio Tributi regionale, allegando verbale 104, documenti del veicolo e carta d’identità. L’esenzione resta valida negli anni, finché non si cambia auto o intestatario.
Ma attenzione: non serve sempre la 104. Spesso è sufficiente anche la sola invalidità civile, se si rientra in categorie precise (invalidi con veicolo adattato, non vedenti, sordi, disabili psichici gravi con accompagnamento). La 104, però, semplifica tutto, perché certifica già lo stato di handicap grave. Qualora non si avesse, conviene richiederla.