Nuovo codice della strada, passa il sorpasso a destra: da oggi puoi lanciarti tranquillamente | È già legge

Due auto in movimento: sorpasso

Sorpasso a destra - mobilitasostenibile.it

La legge consente il sorpasso a destra, ma solo in alcune occasioni: cosa dice il nuovo Codice della Strada in materia.

Il conducente medio ha molte certezze nella vita, e una di queste è proprio la regola che indica quando si può effettuare un sorpasso: solo con linea tratteggiata, mai quando c’è linea continua, scarsa visibilità o rischio di collisione con veicoli provenienti dal senso opposto. Ma soprattutto, una convinzione granitica: il sorpasso va sempre fatto a sinistra e mai a destra.

Certezze che per anni hanno scandito le regole del Codice della Strada, ma che oggi potrebbero mettere in dubbio anche i conducenti più esperti.

Perché sì, oggi il sorpasso a destra è consentito, ma – come è giusto che sia – solo in determinate circostanze, che è bene conoscere per evitare spiacevoli sorprese.

Il sorpasso a destra non è sempre vietato

Chi è fresco di patente lo sa bene, ma per chi ha preso il documento anni fa potrebbe non essere così. Tra abitudini consolidate e riflessi automatici, anche l’automobilista più esperto potrebbe avere qualche piccola lacuna. Non tanto perché sia cambiata la legge, quanto perché certi dettagli col tempo finiscono nel dimenticatoio, e l’automatismo prende il loro posto.

Eppure ogni tanto una ripassatina serve, soprattutto perché sì, il sorpasso a destra non è sempre vietato. In alcuni casi il Codice lo consente, purché vengano rispettate determinate condizioni e non si creino pericoli per la circolazione.

Donna lato passeggero affacciata al finestrino che guarda l'auto nella corsia di destra
Sorpasso a destra – mobilitasostenibile.it (1)

Quando è consentito sorpassare a destra

Il sorpasso a destra è permesso solo in situazioni ben precise, indicate dall’articolo 148 del Codice della Strada. È consentito nei centri abitati, quando ci sono più corsie nello stesso senso di marcia e ciascuna è delimitata dalla segnaletica orizzontale: in questo caso non si parla di un vero e proprio sorpasso, ma di un normale superamento dovuto al diverso scorrimento del traffico.

È possibile anche quando il veicolo davanti sta per svoltare a sinistra e lo ha segnalato con la freccia: chi segue può quindi superarlo sulla destra, a patto di procedere con la dovuta prudenza.

Un’ulteriore eccezione riguarda le situazioni di traffico intenso, dove le corsie si muovono a velocità diverse: se quella di destra procede più rapidamente, non si tratta di infrazione, ma di normale andamento del flusso veicolare. Nessuna multa, quindi, anche se qualcuno a sinistra dovesse prendersela a male.

Lo stesso principio vale su autostrade, tangenziali e sopraelevate: si può ‘scorrere’ a destra solo se si rimane nella propria corsia, senza cambiare posizione apposta per superare. Se invece si devia intenzionalmente per oltrepassare chi procede più lentamente a sinistra, allora sì, si parla di sorpasso vietato – e la sanzione è la stessa: da 167 a 665€ e 10 punti in meno sulla patente.

Per capirci, chi resta incollato alla corsia di sorpasso da 30 chilometri non ci regala un lasciapassare. Meglio respirare, restare nella propria corsia e lasciare che sia la legge – non la fretta – a guidare.