NUOVO DIVIETO, se porti questo alimento in auto scatta la multa gigantesca: sequestro immediato | Puoi trasportarlo solo con una specifica autorizzazione

Divieto di trasporto: l'alimento vietato nel 2025 - mobilitasostenibile.it
Esiste un alimento specifico che non sarà possibile portare in auto: scattano sanzioni da 370€ per tutti i trasgressori.
L’auto è da sempre il veicolo con cui milioni di persone in Italia trasportano la spesa ogni giorno. Prodotti destinati alla propria casa, ad amici, ma anche a familiari. Eppure, questa volta, la legge non ammette eccezioni: non importa se quel prodotto che portiamo in auto è destinato all’uso domestico o come spesa per i parenti – la multa, in caso di controllo, è assicurata.
Il fatto è che molti ancora non lo sanno, e quest’estate potrebbero viaggiare tranquilli, convinti che basti aver fatto la revisione, per poi ricevere un’ingente sanzione per qualcosa di innocuo, facilmente reperibile in qualsiasi supermercato.
Per questo motivo è bene tenersi aggiornati non solo sul Codice della Strada, ma anche su tutte quelle leggi parallele pronte a colpire il conducente ignaro.
Portare la spesa in auto: cosa dice la legge
Precisiamo: in Italia, nessuno ci vieta di fare la spesa e caricarla in macchina. È un’abitudine così normale che non ci facciamo nemmeno caso. E infatti il Codice della Strada – articolo 164, per la precisione – lo conferma: possiamo trasportare tutto quello che vogliamo, a patto che non ostacoli la guida, non riduca la visibilità e non comprometta la stabilità del veicolo.
Il punto, però, non è quello che portiamo. È dove lo portiamo. Perché se durante l’anno nessuno si preoccupa di un paio di buste nel bagagliaio, d’estate la storia cambia. Si parte per l’hotel, per la casa al mare, per il residence di turno, e la spesa si trasforma in un vero carico da vacanza: provviste per una settimana, magari da condividere con amici o parenti.
Ed è proprio lì che rischiamo grosso. Perché un alimento in particolare – comune, innocuo e facilissimo da trovare in qualsiasi supermercato – non può essere trasportato verso una destinazione precisa, pena una multa che non dimenticheremo tanto facilmente.

Miele, il divieto di trasporto
Può capitare di volerlo portare con sé, magari per colazione nei giorni di vacanza, oppure per far assaggiare un po’ di eccellenza italiana ai parenti che ci ospitano. Un gesto innocente, anzi, quasi affettuoso. Ma attenzione: trasportare miele in auto verso l’Australia è vietatissimo. Anche solo un vasetto può farci finire nei guai.
Il motivo è semplice: l’Australia ha una delle biosicurezze più rigide al mondo e non tollera l’ingresso di prodotti che potrebbero minacciare l’ecosistema locale, soprattutto quelli che riguardano le api. Il miele può contenere spore, parassiti o batteri, e per questo è nella lista nera. Serve un permesso commerciale speciale, certificati sanitari, controlli alla frontiera e tutta una serie di requisiti che ovviamente un comune viaggiatore non ha.
E se ci dovesse fermare un posto di blocco in aeroporto, o peggio, se ce lo trovano nel bagaglio senza dichiarazione? Scatta la multa. Non simbolica: 660 dollari australiani, che al cambio attuale fanno circa 370 €. Tradotto? Un vasetto da 4 €, finisce per costarne cento volte tanto. Insomma, meglio lasciarlo a casa, o al massimo mandare una foto.