Ora i costi della ricarica elettrica cambiano in ogni momento: arrivano i prezzi dinamici, non sai mai quanto pagherai per fare rifornimento

Ricarica dinamica - fonte Pixabay -mobilitasostenibile.it
Arriva una vera e propria rivoluzione per le tariffe di ricarica dei veicoli elettrici: da ora in poi sarà dinamica.
Da ora in poi dovrai prepararti ad una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda la ricarica delle auto elettriche. Dimentica infatti tutto quello che pensavi di conoscere, perché la ricarica subisce uno scossone senza alcun precedente.
A lanciare il progetto pilota in Germania è stata Shell, che ha deciso di rivoluzionare la tariffazione della ricarica rapida per veicoli elettrici. In questo modo è diventato il primo operatore a introdurre un modello a prezzo dinamico.
Shell cambia tutto, dunque. Il costo per kilowattora (kWh) non sarà più fisso, ma varierà in tempo reale in base al prezzo sport dell’energia elettrica. Quest’ultimo riflette l’andamento giornaliero del mercato in funzione della domanda e dell’offerta in un contesto di continuo cambiamento.
L‘obiettivo di questo nuovo sistema è chiaro e oggi importante. Ovvero, incentivare i consumatori a ricaricare i veicoli nei momenti in cui l’energia rinnovabile è più abbondante. Questo porterà a notevoli vantaggi non solo dal punto di vista economico, ma anche da quello ambientale.
Arriva la ricarica elettrica a prezzo dinamico
In questo modo si punta a spingere i consumatori a ricaricare i veicoli ad esempio nelle ore centrali della giornata, quando vi è un forte irraggiamento solare. Oppure ancora a ridurre il carico sulla rete nelle fasce orarie di punta, per esempio il tardo pomeriggio. In questo modo Shell intende contribuire alla stabilità della rete elettrica e a favorire l’integrazione delle fonti rinnovabili.
Il progetto coinvolge attualmente oltre 1.600 colonnine Shell Recharge distribuite sul territorio tedesco. Attraverso l’app Shell Recharge o la relativa carta gli utenti possono visualizzare in tempo reale il prezzo attuale dell’energia per ogni punto di ricarica, scegliendo così il momento più conveniente per rifornire il proprio veicolo.

Da che cosa dipende il costo della ricarica
Il prezzo finale al kWh non si basa soltanto sul valore spot dell’energia ma comprende anche tasse, tariffe di rete, costi operativi e spese infrastrutturali. Nelle prime ore di test la differenza tra il prezzo minimo e massimo nell’arco di una giornata ha raggiunto i sei centesimi al kWh.
Contestualmente Shell ha introdotto l’abbonamento mensile “Recharge e-Deal“: per 4,99 euro al mese i clienti ottengono uno sconto del 25% sul prezzo corrente dell’energia, fino a un massimo di 400 kWh mensili. L’offerta è valida in tutte le colonnine Shell Recharge in Germania.