Ricarica auto elettrica, Alpitronic sbarca negli USA: l’azienda italiana batte anche Tesla | Sorpasso ufficiale

Colonnine ricarica Tesla (Instagram) - mobilitasostenibile.it
Alpitronic sbarca negli USA e supera ufficialmente anche Tesla. L’azienda italiana delle colonnine di ricarica elettrica ha battuto il marchio guidato da Elon Musk.
Da Bolzano agli States, Alpitronic non si pone limiti e si gode il sorpasso ufficiale ai danni di Tesla. L’azienda italiana che produce stazioni di ricarica veloce per mezzi elettrici ha superato i confini europei ed è arrivata in territorio statunitense. Lo scorso anno l’impresa trentina non aveva infrastrutture in America, mentre nel 2025 si stima che diventerà il secondo fornitore di colonnine veloci negli Stati Uniti.
Davanti all’azienda italiana si piazza la sola Tesla, che però deve soccombere nel numero mondiale di stazioni installate in strada. L’italiana Alpitronic detiene infatti 86mila colonnine attive a livello globale, mentre l’azienda a stelle e strisce si ferma a circa 70mila punti di ricarica.
A stilare i dati ufficiali ci ha pensato la società di analisi Paren. Secondo lo studio le colonnine targate Alpitronic rappresentano il 12 per cento totale delle stazioni di ricarica pubblica fast negli Stati Uniti. La società trentina, già ben piazzata in Europa, ha sorpassato anche giganti del settore in territorio americano, grazie al suo modello di business.
Se aziende concorrenti, come la Tesla, producono e gestiscono i propri punti di ricarica, Alpitronic si limita alla produzione. Gli italiani forniscono dunque l’hardware e lasciano poi ai vari operatori il compito di installare le colonnine e poi di conseguenza gestirle. Per esempio tra i clienti a stelle e strisce c’è il colosso commerciale Walmart, che compra le stazioni e poi si occupa della parte gestionale.
Alpitronic conquista gli USA: anche Tesla si arrende
Il prodotto di punta della Alpitronic sono le colonnine HYC 400, che offrono una potenza massima di 400 kW. Vantano una percentuale di efficienza del 97,5 % e supportano sia lo standard americano NACS, che il più comune CCS.
L’azienda di Bolzano ha anche sviluppato una tecnologia di manutenzione predittiva. Le colonnine sono connesse alla rete ed inviano dati diagnostici in tempo reale.

Alpitronic senza confini: 86mila colonnine nel mondo
Attualmente le politiche del governo Trump stanno remando contro l’elettrificazione dell’auto ma gli investimenti nel settore sono ancora cospicui.
Ecco perché l’azienda Alpitronic ha deciso di conquistare anche le strade statunitensi, vantando un numero impressionante di punti di ricarica a livello globale.