Ricarica elettrica in 8 minuti per 300 km di autonomia | Altro che Cina, la rivoluzione sostenibile parte dall’Italia

Ricarica auto elettrica - fonte Pixabay - mobilitasostenibile.it

Ricarica auto elettrica - fonte Pixabay - mobilitasostenibile.it

In meno di 8 minuti si può ricaricare l’auto elettrica. Tutto merito della nuova colonnina 100% europea: ecco come funziona.

Tra i principali problemi che al giorno d’oggi le auto elettriche debbano affrontare c’è anche quello della ricarica. Sono infatti molti gli automobilisti scettici sul comprare un veicolo a zero emissioni perché giudicano troppo lunghi i tempi necessari per ricaricare un’auto elettrica.

È questo, dunque, uno dei motivi per cui le auto elettriche faticano a prendere piede nel nostro paese. Secondo gli ultimi dati, sono poco più del 5% del totale del parco auto circolante in Italia, cifra che comunque sta crescendo anche se a ritmi molto lenti.

Ora le cose però potrebbero cambiare. A dare la svolta a questo settore è un’azienda europea nata dalla collaborazione tra grandi marchi automobilistici tra cui si possono citare anche BMW, Ford, Mercedes e Volkswagen.

L’idea alla base di questo progetto era quella di anticipare la Cina, che in tema di mobilità sostenibile è molto avanti. L’azienda si chiama Ionity e sta per rivoluzionare la ricarica elettrica grazie alle nuove colonnine elettriche da 600 kW, capaci di ricaricare fino a 300 km in meno di 8 minuti. Si tratta di un importante salto di qualità rispetto agli attuali 350 kW.

Colonnine di ricarica ultra rapida, c’è anche l’Italia nel progetto

Dietro a questa innovazione c’è anche una importante componente italiana. Le nuove colonnine sono infatti progettate e costruite da Alpitronic, azienda che ha sede a Bolzano. I primi prototipi sono attualmente in fase di test presso il quartier generale di Ionity, che si trova a Monaco di Baviera.

L’obiettivo è quello di preparare l’infrastruttura per accogliere le nuove generazioni di veicoli elettrici, sempre più potenti e capaci di sfruttare livelli di ricarica elevatissimi. L’invenzione europea sarà essenziale dunque per il futuro della mobilità sostenibile.

Una colonnina di ricarica di Alpitronic - fonte Facebook - mobilitasostenibile.it
Una colonnina di ricarica di Alpitronic – fonte Facebook – mobilitasostenibile.it

Una nuova colonnina per il futuro della mobilità

Secondo quanto dichiarato da Ionity ad Automotive News Europe, la rete è pensata per rispondere alle esigenze future della mobilità elettrica, in collaborazione con le principali case automobilistiche, che stanno sviluppando modelli in grado di ricaricarsi rapidamente. Il potenziamento delle colonnine è in realtà parte di una strategia più ampia.

Entro il 2030, infatti, Ionity vuole raddoppiare la propria rete. Passando così dalle attuali 750 alle oltre 1.300 stazioni di ricarica, con oltre 13.000 punti utilizzabili. L’obiettivo è quello di colmare il gap con le infrastrutture cinesi, riducendo la distanza dalle aziende che arrivano da est.