Rinnovo patente, da ora la visita medica non basta più: ti obbligano a farlo | La legge è cambiata

Uomo che tiene in mano la patente di guida che sta per scadere

Rinnovo della patente - mobilitasostenibile.it

Per anni è bastata una semplice visita medica, ma ora chi vorrà rinnovare la patente avrà bisogno di un passaggio in più: cosa è cambiato.

C’era un tempo in cui per rinnovare la patente bastava prenotare una visita medica e presentarsi con i soliti documenti. Tutto lineare, pensavano in molti. Ma oggi no. Le regole sono cambiate e chi non si adegua, non solo rischia di perdere tempo, ma anche di dover rifare tutto da capo.

E non si tratta di una novità dell’ultima ora. Il punto è che il rinnovo avviene ogni dieci anni – e decisamente meno per chi ha superato una certa età – e nel frattempo qualcosa è cambiato. Così, chi ci si ritrova ora dopo anni, si illude che funzioni tutto come sempre. Come la burocrazia aveva previsto per decenni.

Peccato che oggi serva qualcosa in più. E se manca quel dettaglio, tutto salta. Anche se si è perfettamente idonei a guidare.

Quel dettaglio che in molti scoprono troppo tardi

Succede così: ti presenti alla visita, ti sottoponi al controllo, ti confermano che sei idoneo e pensi che sia finita lì. Ma poi arriva il momento della pratica, e qualcosa si inceppa. Manca un passaggio. Una conferma. Un documento.

Non stiamo parlando di distrazioni o dimenticanze. È proprio che, se nessuno te lo dice, rischi di non saperlo nemmeno. Eppure è scritto nero su bianco: senza quel passaggio il rinnovo non parte. Non perché ci siano problemi con la salute o con la documentazione, ma perché manca una ricevuta. Una prova concreta che attesti un’operazione che oggi, per legge, è diventata indispensabile.

Bollettino PagoPA rinnovo patente
I bollettini obbligatori PagoPa – mobilitasostenibile.it

Cos’è cambiato davvero (e perché molti ancora non lo sanno)

Dal 2022, per effetto della digitalizzazione dei servizi pubblici, i vecchi bollettini postali cartacei sono stati messi da parte. Al loro posto è entrato il sistema PagoPA, che oggi è l’unico canale riconosciuto per effettuare i versamenti legati al rinnovo della patente.

Detto in parole semplici: per poter rinnovare il documento, oltre alla visita medica serve anche la ricevuta del pagamento dei diritti alla Motorizzazione e dell’imposta di bollo. Il tutto da fare esclusivamente online, o comunque tramite i canali autorizzati (tabaccherie, app, sportelli bancari abilitati).

Tuttavia, non basta pagare. Serve dimostrarlo. La ricevuta va portata con sé, stampata o salvata in formato digitale, e va consegnata il giorno della visita insieme agli altri documenti. Senza quella, la procedura resta sospesa. Anche se è tutto in regola.

Il pagamento standard – per la maggior parte delle regioni – ammonta a 26,20€ (16 € di bollo e 10,20€ di diritti). Cambia solo in Sicilia o nel Trentino-Alto Adige, dove si usano codici diversi, ma il concetto resta invariato: senza quella conferma, la patente non si rinnova.