Rinnovo patente, la visita medica non basta più: spunta il documento a pagamento che blocca tutti | Resti senza auto da un giorno all’altro

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Rinnovo della patente - mobilitasostenibile.it

Il rinnovo della patente cambia, ma non tutti sono correttamente informati sui nuovi passaggi: questo errore rallenta tutti.

Rinnovare la patente in Italia non è mai stato un percorso lineare. Tra visite mediche, tempi di attesa e costi che sembrano moltiplicarsi, capita spesso di arrivare al giorno della scadenza con l’ansia di dimenticare qualcosa.

E l’idea che ci sia un documento nascosto, capace di bloccare tutto da un momento all’altro, non è poi così lontana dalla realtà. Perché non basta più la visita medica: serve un passaggio ulteriore, un costo aggiuntivo che molti ignorano, che si integra al nuovo meccanismo PagoPA. Una novità che rischia di trasformare una pratica semplice in un piccolo (e complesso) incubo burocratico.

Rinnovo della patente: quando la visita non basta

L’equivoco nasce da qui: per anni si è pensato che bastasse presentarsi alla visita, superare i test e portare con sé la documentazione di base. Ma da qualche tempo il rinnovo non si esaurisce più nello studio medico o nella Commissione locale. C’è un altro tassello da aggiungere, meno evidente, che può bloccare la pratica dall’inizio. Non parliamo, dunque, di un documento segreto, ma di un pagamento formale spesso confuso che, senza la giusta ricevuta, impedisce alla Motorizzazione di procedere.

Il punto è che la transizione al sistema PagoPA ha reso tutto più ‘invisibile’. Prima c’erano i bollettini cartacei: tangibili, chiari, da compilare e presentare. Oggi si genera una ricevuta digitale, e se non la si scarica o non la si conserva correttamente, l’errore è dietro l’angolo. Chi pensa che la visita medica sia il passaggio conclusivo, spesso scopre all’ultimo che la patente non verrà rinnovata senza quelle due ricevute in mano.

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La procedura per il rinnovo della patente – mobilitasostenibile.it

Cosa bisogna davvero pagare per rinnovare la patente

I ‘documenti fantasma’ citati non sono altro che i versamenti obbligatori per ogni rinnovo patente. Due cifre precise: 10,20€ per i diritti di Motorizzazione e 16,00€ per l’imposta di bollo, in totale 26,20€. Non sono spese nuove, ma oggi la differenza sta nella modalità: con PagoPA si possono saldare entrambe in un’unica operazione, anche se restano due voci distinte a livello contabile. Quello che conta è la ricevuta digitale: senza di essa, il rinnovo resta bloccato.

Come evitarlo? Prima della visita, generare e pagare la tariffa N004 sul Portale dell’Automobilista o tramite app/banche che supportano PagoPA. Scaricare il PDF e conservarlo sul telefono o in stampa. Alla visita va mostrata la ricevuta, oppure allegata direttamente alla pratica online. Affidarsi a un’agenzia o a un medico non esime dall’obbligo: chiedere sempre la prova del pagamento e controllare che la causale sia corretta.