Rivoluzione Toyota, la mossa per battere il dominio della Cina | Taglio dei costi del 30%

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Toyota rafforza la collaborazione con fornitori cinesi per produrre veicoli elettrici più economici nello stabilimento thailandese, puntando a un taglio dei costi del 30% entro il 2028.
Il successo del bZ3X in Cina guida la strategia, affiancata da nuove partnership tecnologiche e dall’apertura di un impianto Lexus nel Paese asiatico. Toyota, sta accelerando la propria strategia di elettrificazione puntando su una collaborazione più stretta con la Cina. L’obiettivo è ridurre sensibilmente i costi di produzione dei veicoli a batteria e rendere più competitiva l’offerta sul mercato globale, soprattutto alla luce di una trimestrale non proprio brillante.
Secondo quanto riportato da Nikkei Asia, il gruppo giapponese ha avviato un ampliamento nell’utilizzo di componenti e parti per veicoli elettrici provenienti da fornitori cinesi, destinati in particolare al suo stabilimento in Thailandia, il più grande centro produttivo Toyota nel Sud-est asiatico.
Storicamente, i marchi giapponesi hanno dominato le vendite nell’area, ma l’avanzata di modelli a basso costo e tecnologicamente avanzati provenienti dalla Cina, come quelli di BYD, sta erodendo quote di mercato.
In Thailandia, la quota delle vendite di marchi giapponesi è scesa dal 90% al 71% nei primi cinque mesi del 2025, mentre quella dei costruttori cinesi è salita al 16%. Per rispondere alla crescente concorrenza, Toyota prevede di introdurre, a partire dal 2028, nuovi veicoli elettrici più accessibili, con un obiettivo di riduzione dei costi di circa il 30% grazie all’approvvigionamento di componenti dalla Cina.
Toyota alza la testa in Asia
Un precedente positivo arriva dal modello bZ3X, SUV elettrico sviluppato nell’ambito della joint venture GAC-Toyota. In Cina, dove ha un prezzo base di 109.800 yuan (circa 13.000 euro), il bZ3X si è posizionato a maggio come il veicolo elettrico straniero più venduto, nel solo secondo mese di commercializzazione.
Un dirigente Toyota ha confermato l’intenzione di replicare questo approccio anche nel Sud-est asiatico, valorizzando le sinergie con i fornitori locali.

Taglio dei prezzi Toyota: strategia svelata
La strategia è accompagnata da nuove partnership con aziende tecnologiche di primo piano, tra cui Xiaomi, Momenta e Huawei, annunciate in occasione dell’EV Tech Day di giugno.
Inoltre, lo scorso mese Toyota ha avviato i lavori per un nuovo impianto di produzione in Cina dedicato al marchio di lusso Lexus. Si tratta della seconda fabbrica di proprietà interamente straniera nel Paese, dopo quella di Tesla.