Robotaxi in Europa, ecco le auto a guida autonoma: accordo per il 2026 | La situazione in Italia

Robotaxi (Instagram) - mobilitasostenibile.it
I robotaxi sono pronti a sbarcare in tutta Europa. Il servizio di mezzi elettrici a guida autonoma apre nuove frontiere nel Vecchio Continente. Ecco la situazione legislativa in Italia.
Sono pronti ad arrivare in Europa i taxi a guida autonoma a partire dal prossimo anno. Il grande player cinese Baidu ha annunciato una partnership strategica con Lyft, azienda statunitense specializzata in mobilità urbana. L’accordo siglato prevede l’introduzione di veicoli elettrici senza guidatore della piattaforma Apollo Go a partire dal 2026.
In Italia non ci sono ancora taxi senza conducente. La legge attuale permette solo test controllati su strada, sempre con la presenza di un supervisore umano a bordo. Finora le uniche sperimentazioni sono avvenute a Brescia, Parma e Torino. La vettura scelta è stata la Fiat 500 e, vettura a guida autonoma e con una velocità massima di 30 km/h.
Nel resto d’Europa però la situazione è ben diversa. Il debutto dei nuovi robotaxi avverrà nel Regno Unito e in Germania nei prossimi mesi. Ma le aziende hanno già programmato espansioni in tutto il continente. Il progetto non si pone vincoli territoriali, ma l’unico freno alla diffusione su larga scala della tecnologia di guida autonoma può essere l’approvazione degli enti regolatori territoriali.
Il nocciolo dell’accordo prevede l’integrazione degli RT6 di ultima generazione nelle flotte di taxi presenti sulle strade europee. Sono questi i robotaxi sviluppati da Baidu nella piattaforma Lyft. Veicoli progettati fin dall’inizio per la tecnologia di guida autonoma.
Robotaxi a guida autonoma dal 2026 in Europa
Ad alimentare queste vetture senza autista è la tecnologia Apollo ADFM, un’architettura avanzata che combina intelligenza artificiale in tempo reale e sistemi di interazione dinamica. Lyft manterrà la gestione operativa del mercato, mentre Baidu fornirà i mezzi elettrici, il supporto tecnico e la validazione tecnologica.
La cinese Baidu ha annunciato questo accordo dopo aver già stretto un patto strategico con Uber. Ma in questo caso parliamo di regioni asiatiche e del Medio Oriente.

Baidu porta i robotaxi in tutta Europa
La divisione Apollo Go può già contare su una flotta di oltre mille robotaxi in attività in 15 diverse città, tra cui Abu Dhabi e Dubai.
Anche in Cina il servizio è attivo in diverse metropoli, con la flotta operativa a Wuhan che conta circa 400 veicoli senza conducente.