“Siete buoni solo per il deambulatore”: Giorgia Meloni condanna gli anziani | A 65 anni perdi la patente e non te la ridanno mai più

Anziano alla guida di un'auto, foto in bianco e nero

Rinnovo della patente - mobilitasostenibile.it

Alcuni over 65 verranno messi alle strette al momento del rinnovo: cosa sta accadendo alle patenti in Italia e perché l’età diventa un vincolo.

L’età è diventata un tasto dolente per il Ministero dei Trasporti. Pur trattandolo con cautela, è chiara la volontà di Matteo Salvini – e il silenzio assenso di Giorgia Meloni – di potenziare controlli e limiti per chi si mette alla guida dopo aver superato la soglia dei 65 anni.

Perché proprio questa età? Non esiste un anno preciso in cui scatta il segnale rosso, ma dopo i 65 riflessi, vista e udito tendono a peggiorare, e aumentano le probabilità di patologie che compromettono la sicurezza alla guida.

Ma è il silenzio ad alimentare la necessità di una stretta nei limiti. Quella stretta che fa venire il dubbio a moltissime persone che a breve dovranno rinnovare la patente. Cosa sta per cambiare e, soprattutto, perché?

I nuovi limiti sul rinnovo della patente di guida

I controlli oggi ci sono e non vengono fatti a occhi chiusi – almeno si spera. Il problema è che spesso si rivelano insufficienti, perché esistono modi per aggirarli. Finché il meccanismo non funziona, la ricerca di una soluzione non si ferma.

Prendiamo il caso del diabete, uno dei più subdoli. Molti evitano controlli per paura di perdere la patente, ma così facendo mettono a rischio la propria vita e quella degli altri, contribuendo a irrigidire un sistema già fragile.

Il diabete non controllato, soprattutto quando provoca crisi ipoglicemiche improvvise, può compromettere lucidità, vista e tempi di reazione. Anche chi si sente bene può avere un calo di zuccheri e perdere conoscenza per pochi secondi — tempo sufficiente a causare un incidente. Eppure, molti preferiscono saltare le visite o mentire sui sintomi, sperando che nessuno se ne accorga. Ma davvero il diabete può compromettere il rinnovo della patente? Facciamo chiarezza.

Donna over 65 sul bus che guarda dal finestrino
Rinnovo della patente: quando il diabete diventa un limite – mobilitasostenibile.it

Il diabete non fa perdere automaticamente la patente

Avere il diabete non significa dire addio alla patente. La legge è più equilibrata di quanto si pensi. Chi convive con questa patologia può continuare a guidare, ma solo se dimostra che la malattia è sotto controllo e non compromette la sicurezza al volante. Il timore, però, resta forte — soprattutto tra chi scopre la malattia in età adulta — perché molti credono che basti una diagnosi per far scattare la revoca.

In realtà funziona diversamente. Durante il rinnovo, il conducente deve presentare una certificazione sanitaria che confermi la stabilità della condizione. Se i valori sono regolari e non ci sono stati episodi di ipoglicemia grave, la patente viene rinnovata senza problemi. Le Commissioni Mediche Locali valutano caso per caso, in base al tipo di diabete e alle cure in corso.

La revoca o sospensione scatta solo se il diabete è non controllato o provoca crisi che compromettono riflessi e lucidità. Negli altri casi, la guida resta consentita, anche se con controlli più frequenti. In sostanza, la patente non si perde per il diabete in sé, ma per la mancanza di monitoraggio. Chi si cura e si sottopone alle visite non ha nulla da temere: il vero pericolo è fingere di stare bene.