Terre rare in Europa, scoperti decine di giacimenti: mai più dipendenza dalla Cina | Ecco dove si trovano

Terre rare (Instagram) -mobilitasostenibile.it
Svolta totale sulle terre rare in Europa. Vengono alla luce decine di giacimenti sfruttabili nel Vecchio Continente. Non saremo più dipendenti dalla Cina, ecco la mappa.
È diventato uno dei temi più dibattuti quando si parla di approvvigionamento di materie prime per la creazione di tecnologie sostenibili. Le terre rare sono entrate nel lessico quotidiano dei mezzi d’informazione di massa e non solo da tempo. Le ultime novità che emergono in Europa aprono ad una svolta totale sull’argomento nel Vecchio Continente.
La paventata crisi delle terre rare potrebbe far meno paura dopo quanto comunicato dall’UE. Il progetto REEsilience, lanciato nel 2022, ha mostrato i frutti del lavoro portato avanti in questi anni sul tema. È nata una lista di tutti i giacimenti di terre rare al mondo, classificati in base a criteri di rischio ambientale, sociale e più in generale di fattibilità d’opera.
In tutto il mondo, secondo il report europeo, ci sarebbero 149 giacimenti sfruttabili per l’estrazione di terre rare. Tra questi decine sono ubicati in Europa, e potrebbero presto essere sfruttati in maniera sostenibile. Le risorse presenti potrebbero essere sufficienti per soddisfare tutte le richieste del Vecchio Continente.
Il progetto è stato finanziato dall’Unione europea e da un fondo britannico che sostiene l’innovazione e la ricerca (UKRI). Lo studio ha mostrato come molte fonti di terre rare in regioni sensibili, Sud America, Africa, Sud est asiatico e Asia centrale presentino notevoli rischi di naturale ambientale e sociale.
Terre rare in Europa: la svolta è sostenibile
Al contrario i giacimenti individuati in Australia e Canada, ma anche in tante zone europee, presentano rischi inferiori in caso di pieno sfruttamento.
I principali giacimenti in Europa sono stati individuati nelle zone nordiche. Norvegia, Svezia e Finlandia sono in prima fila. Ad esempio il complesso norvegese Fen, è stato identificato come un sito particolarmente promettente in quanto ricco di minerale e piuttosto esteso.

La mappa delle terre rare in Europa
Anche la Groenlandia, su cui ha messo gli occhi Donald Trump ma è parte del territorio danese, è ricca di terre rare a basso rischio. Il progetto, oltre a mappare le fonti da sfruttare, si è sbilanciato in una simulazione degli scenari futuri.
Ecco le parole di Willem Auping, professore universitario olandese sul tema: “La simulazione di sistemi incerti come le catene di approvvigionamento globali di metalli può aiutare a comprendere come superare le sfide future“.