Tesla Model X: prova su strada

Un’auto per la famiglia, a 5, 6 o 7 posti e quattro ruote motrici, che è più veloce di una Ferrari ed ha linee futuristiche degne del miglior film di fantascienza è stata, finalmente, realizzata.

L’idea, che sembrava impossibile qualche anno fa, (ma molti dei progetti di Elon Musk rientrano in questa categoria) è diventata pura realtà e si chiama Tesla Model X.

Model X è il SUV più innovativo, sicuro e veloce della storia dell’auto: è totalmente elettrico, ha quattro ruote motrici, un’autonomia superiore a 500 km ma, soprattutto, è cool!

Dimenticatevi i classici Chelsea Tractor e la loro, se pur benevola, “arroganza”. La Tesla Model X è “gentile”, premurosa, (scopriremo dopo perché) e, visto che stiamo parlando pur sempre di un’auto, è iper versatile oltre che straperformante.

Dopo il treno sottovuoto che viaggia a circa 1000 km/h chiamato Hyperloop, i razzi spaziali chiamati Falcon prodotti da Space X, in grado di tornare sul suolo terrestre per essere riutilizzati, e una missione in cantiere per visitare Marte con equipaggio in carne ed ossa, Elon Musk con Tesla è riuscito a creare il SUV più futuristico di sempre… ed io l’ho provato.

Il ritiro dell’astronave dell’auto è avvenuto presso uno dei 3 punti Tesla in Italia, che hanno sede due a Milano ed uno a Padova. Dopo un breve breefing, da parte del personale altamente qualificato del Tesla Store e Service di Padova, mi sono messo alla guida, scoprendo un mondo nuovo…talmente bello ed emozionante da trovare estrema difficoltà nel descriverlo, ecco perché userò un modo razionale per farlo.

Tesla Model X è:

  • silenziosa (ok, si tratta di un’auto totalmente elettrica, quindi senza classico motore termico);
  • veloce (la versione P100D passa in pochissimi secondi, 3,1 nello specifico, da 0 a 100 km/h ed arriva ai 250 km/h autolimitati);
  • aerodinamica (ha il coefficiente aerodinamico più basso al mondo per i SUV);
  • spaziosa (la versione provata da me aveva 6 fantastiche poltrone, riscaldabili singolarmente e totalmente regolabili elettricamente. Tantissimo inoltre lo spazio per i bagnali nella parte anteriore dell’auto, al posto del classico motore, e nel posteriore);
  • premurosa (quando ti avvicini all’auto ti dà il “benvenuto” con i fari, apre la portiera del conducente e fa trovare l’abitacolo alla temperatura che più gradisci, ammesso che tu gli abbia detto prima qual è);
  • ipersensibile (ogni parte della Model X è strapiena di sensori che raccontano all’auto il mondo esterno. Sa, ad esempio, di quanti gradi al massimo deve aprire le porte per fa accedere i passeggeri ed il guidatore, senza urtare con le auto parcheggiate a fianco);
  • sicura (oltre che di numerosissimi sensori dispone di 7 telecamere, utili a monitorare le auto che provengono da tutte le direzioni, i pedoni e i segnali stradali);
  • autonoma (Model X monta già un software che in un futuro vicinissimo, quando la normativa lo consentirà, renderà l’auto totalmente autonoma, capace di percorrere ogni strada senza l’ausilio del guidatore).

Per chi è la Model X?

  • per futuristi (sicuramente è per gente che guarda al futuro e per chi ha una vision, esattamente come i top-manager, ma applicata alla vita di tutti i giorni);
  • per gente impegnata (con Model X, dopo aver sincronizzato i contatti, puoi prendere direttamente appuntamenti dall’auto… e con la guida autonoma, molto presto, l’auto sarà in grado di portarti esattamente al cospetto delle persona che dovrai incontrare);
  • per audiofili (il sistema di altoparlanti installato su Model X rende l’esperienza musicale di bordo paragonabile a quella dei migliori teatri del mondo);
  • per chi vuole restare sempre connesso (il mega tablet all’interno consente una completa navigazione su internet);
  • per chi vuole vivere sostenibile (è per coloro attenti all’ambiente, dallo stile di vita sano alla gestione ottimale delle risorse della terra);
  • …per ricchi (purtroppo Model X non è un’auto per tutti. Dopo vedremo i prezzi);

Ma è anche un’auto per chi è cool!

Basterebbe il solo fatto che si tratta di un’auto elettrica, ma in Tesla ci hanno abituato ad esagerare, ed allora perché non montare due porte posteriori che si aprono come delle ali di falco?

Le Falcon Wings, o ali di gabbiano per altri brand, rappresentano la firma stilistica più evidente dell’auto e la rendono ancora di più unica. L’apertura e la chiusura, controllabili dalla chiave, dal mega tablet, dallo smartphone o da due pulsanti fisici, è un’esperienza unica. Anche il suono di apertura e chiusura sembra simulare quello di un’astronave, sentito nei film.

Ad ali spiegate, si fa estrema fatica a non fare avvicinare nessuno all’auto al fine di scattare  le foto utili al post. Model X diventa un catalizzatore di attenzione ed è un piacere raccontare l’auto ai neofiti del Brand.

Fatto il test drive ed esaurita parte dell’autonomia di circa 500 km, è arrivato il momento di ricaricare le batterie. Ricaricare Model X è estremamente semplice e veloce. Tesla propone più possibilità: recarci in uno dei Supercharger presenti in Italia, ricaricare presso un Destionation Point Tesla, ricaricare presso una comune colonnina di ricarica, oppure ricaricare a casa. La differenza sostanzialmente sta nei tempi di ricarica: nel Supercharger ci vogliono circa 20 minuti per arrivare ad avere una carica di circa 270 km, di più sfruttando le altre alternative. Io, dopo alcuni scatti lungo la Laguna Veneta, mi sono recato al Supercharger di Mogliano Veneto ed in pochissimi minuti ho accumulato una buona autonomia. Avrei potuto farlo anche presso la colonnina presente all’Ikea, vicino casa, ma ho preferito vivere l’esperienza del Supercharger. Il giorno seguente l’ho passato a Piazzola Sul Brenta ed ho visitato Villa Contarini.

Per i fortunati che potranno acquistare l’auto ecco alcune informazioni utili: Model X si può acquistare in tre versioni, tutte con trazione integrale: 75D, 100D e P100D. Le differenze sostanziali riguardano i tempi di accelerazione e l’autonomia.

La 75D monta una batteria da 75 kWh ed ha 417 km di autonomia (NEDC), la 100D monta una batteria da 100 kwh ed offre la massima autonomia di tutta la gamma, ovvero ben 565 km (NEDC), la P100D, monta sempre una batteria da 100 kWh, ma ha un’autonomia leggermente inferiore, pari a 542 km (NEDC). Di contro è un fulmine: 3,1 secondi da 0 a 100 km/h oltre che velocità autolimitata a 250 km/h. Prezzi da circa 100.000,00 euro ad oltre 150.000,00. È possibile inoltre scegliere un comodo canone di leasing mensile, ma per questo vi rimando al sito ufficiale Tesla

di Sergio Lanfranchi

 

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APP Tesla per il controllo della Model X
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