Tesla superata di nuovo dalla Cina: Elon Musk reagisce alla crisi con gli investimenti nella guida autonoma

Byd - fonte X - mobiltasostenibile.it
Il marchio cinese è il nuovo grande protagonista del mercato elettrico mondiale: ha ufficialmente superato anche Tesla.
Il mercato automobilistico di tutto il mondo ha assistito, negli ultimi anni, ad una vera e propria invasione. Ovvero quella delle auto elettriche cinesi, che hanno conosciuto un successo sempre più ampio grazie ai loro prezzi competitivi e a una qualità sempre più alta.
Per il terzo trimestre consecutivo, Byd si conferma al primo posto nel mercato globale dei veicoli a zero emissioni. Ha di nuovo superato anche Tesla, che invece dal canto suo sta vivendo una delle più grandi crisi della sua ventennale storia.
Infatti, tra aprile e giugno 2025 il costruttore cinese ha consegnato 606.993 veicoli elettrici, mentre la rivale americana si è fermata a 384.122 unità. Tesla ha infatti registrato un calo del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre Byd è cresciuta del 42,5% consolidando così la propria leadership.
Questo sorpasso è il risultato di una strategia commerciale molto aggressiva. Byd ha infatti abbassato i prezzi di ben 22 modelli per fronteggiare l’intensa concorrenza interna in Cina, ma anche per posizionarsi meglio sui mercati internazionali.
Byd ha superato Tesla, di nuovo
I tagli cinesi sono stati sostenuti da sussidi e promozioni dirette che hanno permesso di abbassare i costi di tutti i modelli di Byd. In Italia, per esempio, la citycar più famosa (ovvero la Seagull, arrivata in Europa con il nome di Dolphin Surf) ha visto il prezzo scendere del 20%, arrivando a 55.800 yuan (ovvero circa 6.650 euro).
Dall’altra parte c’è infatti Tesla, che attraversa un periodo difficile. Il restyling della Model Y ha rallentato la produzione e le consegne, compromettendo i risultati trimestrali. In parallelo l’immagine dell’azienda ha risentito delle scelte politiche del suo ceo, Elon Musk, e del suo sostegno a Donald Trump.

Tesla reagisce alla crisi
Nonostante le difficoltà che il marchio americano sta oggi vivendo, Tesla continua a investire nel settore della guida autonoma, che potrebbe diventare sempre più importante nei prossimi anni. Il 22 giugno ha debuttato ad Austin con il suo servizio di robotaxi, anche se al momento viene effettuato con delle Model Y con un conducente di sicurezza a bordo.
Nel frattempo, di questa crisi ne beneficia in modo inevitabile Byd che punta a rafforzare la propria posizione nel mercato globale dell’elettrico puntando sempre di più su prezzi accessibili e su una gamma in continua espansione.