Toyota rivoluziona le batterie, nuova partnership in Giappone: tecnologia allo stato solido | Aumenta la potenza
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Toyota e Sumitomo Metal Mining collaborano per sviluppare batterie allo stato solido con autonomia di 1200 km e ricarica in 10 minuti, rivoluzionando le auto elettriche.
Le batterie allo stato solido di Toyota rappresentano una tecnologia innovativa che potrebbe rivoluzionare il mercato delle auto elettriche. Grazie alla collaborazione con Sumitomo Metal Mining, Toyota ha sviluppato materiali catodici avanzati per queste batterie, che offrono una maggiore densità di potenza e longevità rispetto alle batterie tradizionali agli ioni di litio.
La tecnologia delle batterie allo stato solido utilizza un elettrolita solido anziché liquido, il che consente di migliorare la sicurezza e le prestazioni delle batterie. Secondo Toyota, le batterie allo stato solido offrono il potenziale per dimensioni più compatte, maggiore densità di potenza e longevità superiore rispetto alle batterie tradizionali. Le prestazioni promesse sono impressionanti, con un’autonomia di 1200 km e tempi di ricarica dal 10 all’80% di appena 10 minuti.
La partnership con Sumitomo Metal Mining rappresenta solo uno dei tasselli della strategia giapponese per promuovere l’industria nazionale delle batterie. Toyota collabora infatti con diversi attori nazionali, tra cui il gigante petrolifero Idemitsu Kosan, che ha annunciato la costruzione di un impianto su larga scala per la produzione di solfuro di litio, materia prima essenziale per gli elettroliti solidi.
Lo sviluppo delle batterie allo stato solido rientra nei piani del Giappone per ridurre la dipendenza da fornitori esteri, principalmente cinesi e sudcoreani, nel settore degli accumulatori. Toyota figura tra le numerose realtà industriali nipponiche coinvolte in un piano di investimenti complessivo pari a 7 miliardi di dollari destinato alla produzione domestica di batterie. Il governo ha concesso a Toyota la certificazione METI per la fabbricazione dei nuovi accumulatori sul territorio nazionale, fornendo inoltre sostegno finanziario attraverso sovvenzioni specifiche.
Toyota sfida i colossi cinesi
La corsa alle batterie allo stato solido è aperta, e Toyota non è l’unica ad investire in questa tecnologia. Mercedes-Benz ha già testato su strada una vettura equipaggiata con batterie al litio-metallo allo stato solido, mentre BMW, Volkswagen e Honda stanno anch’esse investendo massicciamente in questo ambito.
I colossi cinesi della produzione di batterie CATL e BYD hanno anch’essi fissato al 2027 l’obiettivo per l’introduzione sul mercato di accumulatori solidi.

La sfida di Toyota per il futuro delle batterie
In questo contesto, la tecnologia delle batterie allo stato solido potrebbe ridefinire l’appeal del mercato auto elettrico, offrendo ai consumatori veicoli più efficienti e sostenibili.
La sfida per Toyota e gli altri produttori sarà quella di superare le sfide legate alla produzione su vasta scala di queste batterie e di offrire ai consumatori prodotti competitivi e accessibili.
