Toyota, sette nuove auto elettriche con un solo obiettivo: puntare al futuro

La strategia di Toyota - fonte Pixabay - mobilitasostenibile.it
Il marchio giapponese affronterà le sfide della transizione elettrica con sette nuovi modelli: ecco quali sono.
Tra i marchi che si sono distinti maggiormente in fatto di transizione elettrica negli ultimi anni spicca anche Toyota. La casa automobilistica giapponese ha sempre fatto della tecnologia uno dei suoi punti di forza e questo si conferma anche in questi anni segnati dalla sfida della mobilità sostenibile.
Toyota conferma infatti il proprio impegno in fatto di mobilità elettrica. E lo ha fatto annunciando negli scorsi giorni il lancio di sette nuovi veicoli a zero emissioni per il mercato statunitense entro il 2027.
A lanciare la notizia è stato Bloomberg, anche se c’è da sottolineare che cinque di questi modelli erano già stati avvistati nella sede nordamericana dell’azienda che si trova a Plano, in Texas.
Le novità sono davvero importanti e saranno essenziali per i prossimi anni. Toyota si prepara per il lancio di ben sette nuovi veicoli negli Stati Uniti entro il 2027.
Toyota, sette nuove auto elettriche per il nord America
Tra i veicoli Toyota in arrivo spicca in particolare la rinnovata Toyota bZ. Presenti anche una nuova C-HR elettrica, la bZ Woodland (una variante più grande e adatta a tutti i terreni) e due Leux. La prima è la berlina ES a zero emissioni, la seconda invece la versione aggiornata della RZ. Restano invece avvolti nel mistero due modelli, anche se secondo le indiscrezioni ci sarebbe anche un Suv elettrico a tre file.
Il potenziale della nuova gamma non è da sottovalutare. La rinnovata bZ offre oltre 480 km di autonomia, prestazioni migliorate e nuove funzionalità. Due di questi sette nuovi modelli saranno prodotti direttamente negli Stati Uniti, con batterie assemblate nello stabilimento Toyota che si trova in Carolina del Nord.

Una mossa importante per il futuro elettrico
Con questa mossa, Toyota e Lexus mirano a coprire con modelli 100% elettrici tutti i principali segmenti del mercato entro due anni. L’operazione rientra in un approccio “multi strategico” del gruppo: ovvero, offrire motorizzazioni a benzina, ibride, plug in e anche elettriche in modo da soddisfare ogni esigenze del mercato.
Nonostante il contesto politico e normativo sempre più incerto che regna negli Stati Uniti, soprattutto dopo l’elezione di Donald Trump, Toyota crede ancora nel potenziale di crescita della mobilità elettrica. Tuttavia, ha una regola chiara, ovvero non avviare la produzione qualora non si prevedano volumi di vendita tra le 100.000 e le 150.000 unità annue per ogni modelo.