Toyota spinge sulle batterie allo stato solido, nuovo accordo in Giappone: ricarica in 10 minuti | 1200 km di autonomia
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Toyota e Sumitomo Metal Mining collaborano per sviluppare batterie allo stato solido. L’obiettivo è di commercializzare veicoli elettrici con autonomia di 1200 km e ricarica in dieci minuti.
La Toyota ha siglato un accordo con Sumitomo Metal Mining per sviluppare materiali catodici destinati alle batterie allo stato solido, con l’obiettivo di commercializzare veicoli elettrici con questa tecnologia tra il 2027 e il 2028.
Le batterie allo stato solido offrono il potenziale per dimensioni più compatte, maggiore densità di potenza e longevità superiore rispetto alle celle tradizionali agli ioni di litio.
Secondo le dichiarazioni ufficiali della casa automobilistica, gli accumulatori allo stato solido potrebbero offrire un’autonomia di circa 1.200 chilometri con tempi di ricarica dal 10 all’80% di appena 10 minuti. Questo potrebbe ridefinire l’appeal del mercato automotive completamente elettrico.
La partnership con Sumitomo rappresenta solo uno dei tasselli della strategia giapponese per ridurre la dipendenza da fornitori esteri nel settore degli accumulatori. La Toyota collabora infatti con diversi attori nazionali, tra cui Idemitsu Kosan, che ha annunciato la costruzione di un impianto su larga scala per la produzione di solfuro di litio, materia prima essenziale per gli elettroliti solidi.
Toyota guida la corsa alle batterie allo stato solido
Lo sviluppo delle batterie allo stato solido rientra nei piani del Giappone per promuovere l’industria nazionale e ridurre la dipendenza dalle importazioni. La Toyota figura tra le numerose realtà industriali nipponiche coinvolte in un piano di investimenti complessivo pari a 7 miliardi di dollari destinato alla produzione domestica di batterie.
La tecnologia delle batterie allo stato solido è oggetto di interesse anche da parte di altri costruttori, come Mercedes-Benz, BMW, Volkswagen e Honda, che stanno investendo massicciamente in questo ambito. Anche i colossi cinesi della produzione di batterie CATL e BYD hanno fissato al 2027 l’obiettivo per l’introduzione sul mercato di accumulatori solidi.

Le mosse di Toyota sugli accumulatori del futuro
In questo contesto, la Toyota sembra essere ben posizionata per risultare tra i primi a commercializzare veicoli elettrici con batterie allo stato solido. Ciò grazie alla sua partnership con Sumitomo e agli investimenti nel settore.
La commercializzazione di queste batterie potrebbe rappresentare un importante passo avanti per l’industria automobilistica elettrica e cambiare le regole del gioco nel mercato delle auto elettriche.
