Transizione ecologica, questa città diventa ancora più green: un nuovo passo per la mobilità 100% elettrica

Rivoluzione elettrica in città - fonte Pixabay - mobilitasostenibile.it
Arriva una novità a dir poco clamorosa per la mobilità sostenibile. Ora anche questi mezzi vanno con l’elettricità.
La rivoluzione elettrica in Italia sta per andare incontro ad una novità davvero importante che cambierà in modo profondo il volto della mobilità. Anche nel nostro paese, che è tra quelli messi peggio da questo punto di vista in Europa.
In Italia, infatti, meno del 5% delle auto che circolano è elettrica. Si tratta di una percentuale veramente bassa, soprattutto se paragonata ad altri paesi europei. C’è però una novità destinata a cambiare radicalmente la questione, dando un nuovo slancio alla mobilità green.
A partire dal 31 maggio 2025, infatti, c’è una città che ha deciso di fare entrare in servizio ben 22 autobus elettrici. Usare i mezzi di trasporto è una buona abitudine per abbassare il proprio impatto ambientale e lo è ancora di più grazie alla nuova flotta di veicoli a zero emissioni.
Siamo a Napoli, dove l’amministrazione guidata dal sindaco Gaetano Manfredi ha preso una svolta importante per la mobilità. Ed è solo il primo passo per un futuro ancora più green.
Napoli, 22 nuovi autobus elettrici entrano in servizio
I veicoli sono stati presentati ufficialmente durante un evento che si è tenuto in Piazza Municipio. Presenti il sindaco Manfredi con l’assessore alla mobilità Cosenza e il direttore generale di Azienda Napoletana Mobilità, Francesco Favo. L’iniziativa rientra in un più ampio piano di investimento dal valore di 180 milioni di euro finanziato tramite il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Entro giugno 2026, il capoluogo campano prevede l’acquisto complessivo di 253 autobus elettrici e la realizzazione di 35 infrastrutture di ricarica. Ulteriori fondi saranno disponibili per poter potenzialmente acquistare 30 mezzi aggiuntivi. È un cambio a dir poco epocale per la città, che punta a ridurre drasticamente le emissioni nocive legate al trasporto pubblico.

Un obiettivo ambizioso ma importante
Secondo le dichiarazioni ufficiali, entro il 2026 metà della flotta del trasporto pubblico sarà green. Rimarranno infatti in circolazione solo 100 veicoli diesel e 80 a metano, su un totale di circa 500 autobus. I mezzi sono dotati di tecnologia all’avanguardia, con batteria al litio per un’autonomia di 300 km, ricarica notturna in quattro ore e videosorveglianza interna.
Napoli spinge dunque sull’elettrico e lo fa allineandosi alle principali città europee che hanno già adottato un trasporto pubblico completamente elettrico. Alcuni esempi sono città come Amsterdam, Oslo e Barcellona. In Italia, tra le città più avanzate da questo punto di vista ci sono Milano e Torino.